Sciopero balneari anche in Calabria, Fiba Confesercenti: "Adesione sopra aspettative"

lidi-mare-costa-lametina-estate-1_7a8d3_7886a.jpg

Roma - ''C'è una grande adesione, al di sopra delle aspettative, al momento di sensibilizzazione voluto e organizzato oggi da Fiba Confesercenti e Sib Confcommercio. I bacini balneari più importanti d'Italia, come la Romagna e la Toscana, vedono una partecipazione quasi totale, e oltre l'80% degli operatori balneari ha tenuto chiuso il servizio ombreggio sul territorio nazionale''. Così Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba Confesercenti in una nota. ''Un'adesione che ci dà forza e coraggio nel proseguire questa battaglia giusta e doverosa per chiedere al Governo subito una legge definitiva che possa finalmente ridare certezze al comparto balneare italiano". Adesioni anche in Calabria.

E, i balnerari affermano "non chiediamo privilegi, non vogliamo eludere i principi europei, ma non siamo disponibili a far espropriare le nostre imprese. Registriamo, inoltre, con soddisfazione come i nostri clienti stiano sostenendo il nostro gesto simbolico di chiusura degli ombrelloni e condividano il nostro impegno invitandoci a proseguire con le nostre richieste. Ci scusiamo, comunque, con i fruitori dei nostri stabilimenti balneari per eventuali disagi, ma crediamo che questo momento di attenzione sia fondamentale per garantire il futuro delle nostre imprese e dell'offerta turistica balneare italiana. Vogliamo ricordare, infatti, che in Italia oltre agli stabilimenti balneari, ci sono molte altre imprese che operano in regime concessorio: alberghi, campeggi, ristoranti, negozi, che devono poter riavere le certezze smarrite e la dignità che in questi quindici anni è andata perduta. Prosegue, dunque, il nostro confronto - conclude Rustignoli - con le istituzioni e aspettiamo fiduciosi il prossimo Consiglio dei Ministri che, come da fonti governative, affronterà il tema delle concessioni demaniali. Siamo certi che questo Governo saprà trovare la soluzione definitiva, per questo abbiamo sospeso le ulteriori due giornate di mobilitazione del settore del 19 e 29 agosto. Questo non significa che non ci saranno ulteriori forme di protesta, se necessario, ma al momento ribadiamo la nostra fiducia all'esecutivo''.

Ombrelloni aperti a Tropea e Costa degli Dei, in Calabria per Sib l'adesione è stata comunque massiccia

Ombrelloni aperti e vacanzieri regolarmente in spiaggia. Non ha fatto sentire i propri effetti la protesta indetta dai balneari con la "serrata" di due ore indetta per stamattina dalle 7.30. Una situazione analoga a diversi stabilimenti balneari della Costa degli Dei che si estende da Pizzo a Nicotera, nel vibonese. Alcuni titolari di lidi, addirittura, non erano a conoscenza della protesta. Complessivamente, comunque, per Antonio Giannotti, presidente del Sindacato italiano balneari Calabria, lo sciopero degli ombrelloni ha registrato in regione "una massiccia partecipazione". "Se da una parte i nostri clienti non hanno subito nessun disagio - ha detto - dall'altra hanno compreso i motivi della protesta manifestando il proprio supporto e la solidarietà, in quanto apprezzano la professionalità e la passione che mettiamo nel nostro lavoro, frutto di anni di esperienza. Hanno dimostrato di aver ben capito che la situazione è drammatica e gli imprenditori balneari non hanno certezze per il proprio futuro. Anche i turisti stranieri sono rimasti colpiti da questa iniziativa e i motivi dello sciopero". "Al governo - ha aggiunto - stiamo chiedendo ormai da tanto, una legge subito, una legge di riordino che dia certezze a queste imprese sul demanio marittimo. Ancora di più in Calabria la risorsa certamente non è scarsa e quindi anche in qua abbiamo bisogno di certezze per portare avanti e sviluppare migliaia di imprese che non sono solo stabilimenti balneari ma sono campeggi, alberghi, attività nautiche, che sono una parte importante del Pil calabrese. Per questo motivo, ancora di più con questa manifestazione, abbiamo voluto ribadire al governo che c'è bisogno di una legge subito". "Noi ancora abbiamo fiducia in questo governo. Viene da ieri sera, abbiamo avuto del Consiglio nazionale del Sindacato italiano balneare e abbiamo stabilito di annullare le altre due manifestazioni in programma per agosto, perché dalle notizie che sono arrivate dal Consiglio dei ministri, il governo ha preso l'impegno che entro i primi di settembre si occuperà di noi. Quindi questa è la nostra richiesta e in questo momento è anche la speranza che dalle parole si passi ai fatti". "La cosa che oggi ci ha fatto piacere è la vicinanza dei nostri clienti, che effettivamente hanno toccato con mano il rischio che questi servizi, così come li diamo noi, possono essere vanificati" ha concluso Giannotti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA