Lamezia: Festa al Liceo Classico "Fiorentino" per 150 anni da sua istituzione

150-anni-liceo-classico-lamezia.-4.jpg

Lamezia Terme – Il Liceo Classico Francesco Fiorentino celebra oggi i 150 anni dalla sua fondazione e a festeggiarlo oggi sono accorsi in tanti, vecchi e nuovi alunni, professori, presidi e rappresentanti delle istituzioni. Il liceo, come ha spiegato lo storico Massimo Iannicelli che ha percorso le tappe fondamentali della sua storia, nacque come ginnasio comunale nell’ottobre del 1862 dalla volontà di Pasquale Celli, mentre aprì ufficialmente i battenti, nei locali dell’ex convento domenicano, il 9 novembre 1863, appunto 150 anni fa. Oltre a Celli un’altra figura importante, ritenuto con lui uno dei padri fondatori del Liceo, fu Pietro Ardito e con loro anche Felice Antonio Nicotera, regio direttore dell’istituto, che il 14 settembre 1908 fece di tutto per regificarlo. Per questo motivo, oggi a lui è stato intitolato, con una targa, il viale interno che costeggia la struttura del Liceo, “proprio perché - ha spiegato Iannicelli – abbiamo voluto rendere omaggio ad una figura dimenticata, ma che in realtà è stato il preside più longevo, con 20 anni di reggenza”. Per ricordarlo sono stati invitati anche Francesco e Federico Nicotera, rispettivamente nipote e discendente del direttore storico.

150-anni-liceo-classico-lamezia.-1.jpg

Il preside attuale dell’Istituto, il professore Albino Cuda, ha fatto gli onori di casa e ha aperto la cerimonia, ricordando che la festa non è stata pensata solo per gli alunni del Liceo, ma che in realtà rappresenta una festa di tutta la cittadinanza, proprio per rimarcare l’importanza per tutto ciò che il liceo Fiorentino ha rappresentato in passato e rappresenta ancora oggi. Ha spiegato però, che il liceo non attraversa un momento molto felice perché a causa della legge di stabilità del 2011, i parametri delle scuole sono stati alzati e questo è stato deleterio per il Liceo Classico, che ha perso la sua autonomia.  “La tirannia dei numeri, purtroppo, - ha spiegato il preside Cuda – rischia di farci fare passi indietro, rischiando anche di farci perdere il servizio di qualità”. Visibilmente emozionato e commosso, ha ringraziato tutti, in particolare gli studenti, e i loro rappresentanti che si sono prodigati per la riuscita di questa giornata. “Li ritengo miei collaboratori, perché mi hanno dato risposte positive in passato e sono sicuro che lo faranno anche in futuro”.

150-anni-liceo-classico-lamezia-n2.jpg

A presenziare alla cerimonia anche molti rappresentanti delle istituzioni: il presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, ha ricordato l’importanza di investire sulla cultura, che sia positiva, e che permetta quindi di investire in talenti. “Sostenere la scuola da parte delle istituzioni è un dovere e da parte mia garantisco l’impegno della regione”. A seguire ci sono stati gli interventi dell’assessore Piccioni, che da ex alunno del Liceo Classico ha ribadito quanto la scuola sia un luogo di apprendimento sociale e civile, una vera e propria palestra di vita e per questo ha fatto un augurio ai ragazzi, affinché crescano, nonostante il momento di snodo fondamentale, con una coscienza civile perché possano un giorno migliorare ancora di più la città, e la propria regione.

150-anni-liceo-classico-lamezia.-3.jpg

“Una festa di tutta la città e non solo di questa scuola” l’ha definita il primo cittadino Gianni Speranza. “Forse è arrivato il momento – ha continuato il sindaco – di investire nella scuola pubblica, e fare quindi ciò che la scuola merita. Nel nostro piccolo abbiamo deciso di aumentare alcune spese a favore dei ragazzi, così quest’anno saranno cento, invece che ottanta, gli studenti più meritevoli che parteciperanno all’iniziativa del treno della memoria”. E il sindaco, che come altri è stato alunno del Liceo Fiorentino, ha tenuto a dire agli studenti che “per noi questa è stata la festa del ricordo, per voi è la festa del domani, del futuro. Quindi siate la comunità del Liceo Classico e di tutte le altre scuole di Lamezia che possano rappresentare la migliore parte della nostra città”. Come rappresentante poi dell’ufficio scolastico regionale, ha preso la parola Giulio Benincasa, che ha spiegato che per quanto riguarda la questione della perdita dell’autonomia, l’ufficio che rappresenta può dare una mano dal punto di vista tecnico ma che la competenza è a carico degli enti locali. “L’auspicio – continua Benincasa – è che il liceo possa usufruire e cogliere le opportunità del pacchetto istruzione. Da parte nostra garantiamo che ci siederemo alla regione per discutere della questione. Cerchiamo comunque e cercate di lavorare per mantenere l’autonomia. Ricordo – conclude Benincasa – che la scuola che stiamo festeggiando ha il numero massimo di lavagne multimediali, segno che guarda non solo al passato, ma vive il presente e guarda con innovazione al futuro”.

150-anni-liceo-classico-lamezia.jpg

Il commissario straordinario della provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha parlato di guardare con orgoglio a questa scuola che con la formazione che offre dà una marcia in più ai propri studenti per determinare il futuro. E per quanto riguarda la questione delle riforme scolastiche, ha tenuto a ribadire l’incongruenza nel tagliare sempre la cultura, la formazione, la ricerca, quando invece dovrebbero essere le basi fondamentali per il nostro paese: “una riforma va fatta, riuscendo però a discernere sugli istituti scolastici. Per quanto riguarda i licei classici, che stanno affrontando un decremento numerico, credo che andasse fatta una riforma a parte. Ci vuole una politica attenta – continua – che capisca che per i giovani è necessario che si punti sulla formazione, e sulla competitività”. “Spero – conclude- che la storia centenaria di questa scuola possa continuare e mi rivolgo agli insegnanti a cui faccio un grande in bocca al lupo perché credo che la loro sia una delle professioni più sacrificate e meno gratificate”. A chiudere i saluti, un ex preside del Liceo, Gaetano Pucci, che ha ricordato la sua esperienza come alunno, docente e poi preside dell’Istituto. Prima della chiusura ufficiale della cerimonia, è stata scoperta una targa celebrativa intitolata a Pasquale Celli, che 150 anni fa inaugurava nell’ex convento di San Domenico, “il regio ginnasio di Nicastro”. La festa si è poi conclusa con le testimonianze di storici professori del liceo, e con il taglio della torta.

C. S.


150-anni-liceo-classico-lamezia-6.jpg

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA