Lamezia, Trame cerca figure per documentario sull’integrazione Rom: polemica della Lega Giovani

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Lamezia Terme – La Fondazione Trame, sui propri canali social, lancia la ricerca di alcune figure professionali quali operatore riprese e montaggio per la produzione audiovisiva, regista e giornalista d’inchiesta. Figure da inserire nell’ambito del progetto “𝐼𝑛𝑐𝑙𝑢𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎𝑑𝑖𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑒𝑡𝑛𝑖𝑎 𝑅𝑂𝑀 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝐶𝑜𝑚𝑢𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝐿𝑎𝑚𝑒𝑧𝑖𝑎 𝑇𝑒𝑟𝑚𝑒”.

Appresa la notizia, in una nota stampa, la Lega Giovani Lamezia Terme manifesta: “forte scetticismo e contrarietà di fronte alla scelta di destinare fondi pubblici alla realizzazione di un documentario sull’integrazione dei Rom di Scordovillo. Ancora una volta si parla di “integrazione” attraverso progetti simbolici e culturalmente astratti, mentre la città continua a convivere con criticità mai risolte legate proprio a quell’area e a una gestione dei fondi che, nel tempo, ha prodotto risultati poco concreti.Ci chiediamo quale reale impatto possa avere un filmato sull’integrazione, quando sul territorio persistono situazioni di degrado e illegalità, e le promesse di “progetti sociali” restano puntualmente disattese. È evidente che si continua a preferire la passerella culturale al lavoro serio sul campo, lontano dai riflettori”.

Per Carmine Rubino e Mariateresa Giuliano “n un momento in cui, soprattutto, i giovani lametini chiedono opportunità, sicurezza e decoro urbano, appare inaccettabile vedere risorse pubbliche destinate a iniziative che servono solo a mantenere in vita un sistema di eventi e fondazioni sempre uguali a sé stesse”. Infine, dichiarano: “La Lega Giovani Lamezia Terme pretende chiarezza e risultati concreti. I lametini sono stanchi di assistere a passerelle finanziate con soldi pubblici: è ora di smettere di raccontare i problemi e iniziare a risolverli”.

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