“Un fumetto per salvare vite”, l’idea del dottore lametino Colangelo per diffondere cultura della cardioprotezione

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Cava de’ Tirreni (Salerno) - Da un’idea semplice ma profondamente efficace nasce un progetto che unisce divulgazione, creatività e impegno sociale: un fumetto dedicato alla cardioprotezione e alla diffusione dei defibrillatori (DAE) come strumenti fondamentali per salvare vite. L’iniziativa, ideata dal dottore originario di Lamezia Terme, Giuseppe Colangelo, cardiologo presso l’Ospedale Villa Malta di Sarno, nasce dal desiderio di portare la cultura del primo soccorso e dell’uso del defibrillatore tra le persone comuni, utilizzando un linguaggio immediato, visivo e universale come quello del fumetto. Attraverso le tavole illustrate, la storia mostra come “ognuno di noi possa essere un anello fondamentale della catena della sopravvivenza: riconoscere un arresto cardiaco, chiamare i soccorsi e utilizzare correttamente un defibrillatore sono gesti semplici che possono fare la differenza tra la vita e la morte”.

“Volevo trovare un modo diretto e comprensibile per far arrivare un messaggio fondamentale: la cardioprotezione riguarda tutti noi”, spiega il dottor Colangelo che, aggiunge: “un fumetto può parlare anche a chi non ha conoscenze mediche, può insegnare ai più giovani e rassicurare gli adulti. Con gesti semplici, chiunque può salvare una vita”.

Il progetto mira a sensibilizzare cittadini, istituzioni e comunità sull’importanza di rendere i defibrillatori sempre più accessibili e diffusi nei luoghi pubblici, nelle scuole, nelle aziende e negli impianti sportivi. Ogni DAE installato rappresenta una possibilità in più di vita, un segno concreto di una società che si prende cura dei suoi membri. Con questa iniziativa, il dott. Colangelo trasforma la fumettistica in uno strumento di educazione civica e sanitaria, capace di coinvolgere e informare, dimostrando che anche le idee più semplici possono generare un grande impatto collettivo.

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