Lamezia Terme - Vincenzo Scorrano, segretario del Partito Liberale Italiano di Lamezia, interviene in merito a delle criticità riscontrate sulla segnaletica a Sant'Eufemia. "Da cittadino prima che da segretario: Via del Mare, tra incuria, ironia amara e totale assenza di buonsenso". Esordisce così il comunicato a sua firma in qualità di "cittadino, poi come genitore, e solo dopo come segretario comunale del Partito Liberale Italiano. Perché la politica vera, quella che merita ancora rispetto, è fatta di ascolto, di interventi concreti, di voce ai problemi reali – non solo di slogan, post patinati o passerelle elettorali. Tengo a chiarire con forza un punto fondamentale: ho sostenuto e continuo a sostenere il Sindaco Mario Murone e riconosco il valore del suo impegno e del suo operato. Ma il mio compito – e quello di chi crede in una politica seria – non è applaudire sempre, ma segnalare con onestà e fermezza ciò che non va. Io non critico le persone, contesto i fatti. E i fatti, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti".
Ovvero, evidenzia in merito a via del Mare a Sant’Eufemia, in particolare dopo il rifacimento del manto stradale "versa oggi in condizioni pericolose e indecorose. La segnaletica orizzontale (strisce pedonali) è totalmente assente, i marciapiedi sono invasi da vegetazione, rifiuti e incuria, e l’assenza di manutenzione – ordinaria e straordinaria – mettequotidianamente a rischio pedoni e automobilisti. E no, non basta una mano di bianco prima delle elezioni o prima di Ognissanti: il decoro urbano deve essere una regola, non un’eccezione da commemorazione. Chi rappresenta i cittadini ha il dovere di intervenire, non di fare post autocelebrativi e di basso livello. La politica dei selfie non buca le gomme alle auto, ma forse buca la pazienza dei residenti. Propongo, inoltre, l’installazione urgente di dossi artificiali su un’arteria percorsa da migliaia di auto ogni giorno, spesso ad alta velocità, e attraversata da studenti, anziani, famiglie e turisti. Un piccolo intervento, una grande differenza. Non c’è colore politico nella sicurezza, né convenienza personale nella verità". Infine, conclude Scorrano: "volevo porre anche l’attenzione sulla recente bitumazione di via Calleri, dove sorgerà la futura area di parcheggio adibita ai pullman di linea e non, quindi, un tratto percorso quotidianamente da mezzi pesanti e già l’asfalto risulta scarnificato dagli stessi mezzi".
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