Lamezia, interpellanza dei consiglieri Bevilacqua, Raso e Branca su suoli cimiteriali: "Ancora in vigore graduatoria del 1987"

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Lamezia Terme - I Consiglieri comunali Marialucia Raso, Gianpaolo Bevilacqua e Oscar Branca, presentano un’interpellanza a risposta orale in consiglio comunale in merito ai ritardi nell’assegnazione dei suoli cimiteriali e mancata applicazione del regolamento comunale di polizia mortuaria. I consiglieri rendono noto che “numerosi cittadini lametini attendono da anni, in alcuni casi da oltre venticinque anni, l’assegnazione di un suolo cimiteriale per la costruzione di edicole funerarie o cappelle di famiglia; risulta ancora in vigore la graduatoria del 1987, con situazioni di stallo che impediscono nuove assegnazioni, mentre diverse aree risultano formalmente concesse ma mai edificate; il Regolamento comunale di polizia mortuaria, approvato con deliberazione della Commissione Straordinaria n. 362 del 22 settembre 2004, stabilisce che “le opere devono essere eseguite entro ventiquattro mesi dalla data di emissione del documento contabile corrispondente all’assegnazione, pena la decadenza della concessione”; nonostante tale disposizione, non risultano avviate verifiche sistematiche sullo stato dei suoli concessi né procedure di decadenza o di riassegnazione delle aree rimaste inattive”.

Pertanto, i tre consiglieri di opposizione interpellano il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici per sapere per sapere “se siano a conoscenza della situazione di stallo relativa alle concessioni dei suoli cimiteriali e della vigenza della graduatoria del 1987; se intendano disporre con urgenza una verifica dello stato di attuazione delle concessioni rilasciate e delle aree non ancora edificate; se intendano applicare, in modo pieno ed effettivo, le disposizioni del regolamento di polizia mortuaria relative alla decadenza delle concessioni non utilizzate entro i termini previsti; se non ritengano opportuno predisporre un aggiornamento del regolamento o l’adozione di un piano straordinario di riassegnazione dei suoli, anche mediante scorrimento della graduatoria e riutilizzo delle aree libere; quali iniziative concrete intendano assumere per garantire ai cittadini lametini il diritto a una sepoltura dignitosa e tempi certi per le richieste pendenti”.

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