
Lamezia Terme - Una rassegna di 30 appuntamenti al Chiostro distribuiti fra il 24 ottobre e il 28 dicembre, un parterre di studiosi, accademici e testimoni di caratura nazionale e internazionale, una serie indimenticabile di proiezioni storiche: sarà tutto questo e molto altro la manifestazione realizzata a Lamezia per i cinquant’anni dalla morte di Pierpaolo Pasolini, intellettuale scomodo, brillante, inquieto, attualissimo e mai dimenticato, testimone indiscusso di un’epoca e di un mondo con il quale si è scontrato ma che ha anche amato profondamente.
“Per questo la rassegna è intitolata “Pasolini e… Un viaggio nel mondo di Pierpaolo Pasolini”, spiega Carlo Fanelli, professore associato di Discipline dello Spettacolo all’Unical, a capo del Comitato Scientifico della rassegna, “Abbiamo voluto raccontare non solo Pasolini, ma anche l’ambiente complesso con cui è entrato in relazione”. Si parlerà dunque del suo rapporto con la Calabria, con Fellini, con la poesia dialettale, con Maria Callas, con Dacia Maraini – collegata da remoto, – con Giorgio Bassani – la figlia Paola sarà collegata da Parigi –, con Patty Smith – curatrice della traduzione di una sua raccolta di poesie; ancora si parlerà della sua figura di scrittore, di poeta, di giornalista, di sceneggiatore, di regista, di autore di cinema e di teatro, e della tragica notte del suo assassinio, fra l’1 e il 2 novembre all’idroscalo, “uno fra i Misteri di Stato, uno fra i delitti più inutili del ‘900”, secondo Fanelli. Fra gli studiosi chiamati a disvelare questa figura memorabile, Stefano Casi, Roberto Chiesi, Stefano De Matteis, Roberto Calabretto, Marco Gatto. “Avremmo potuto facilmente realizzare questa rassegna all’Università”, ha spiegato Fanelli, “trasformarla in uno di quegli incontri sterili dove accademici parlano ad altri accademici. Ma abbiamo scelto invece il Sistema Bibliotecario Lametino, perché volevamo che il nostro messaggio andasse incontro alla gente, come nello spirito di Pasolini”. Entusiasti di questa scelta l’assessore alla Cultura Annalisa Spinelli “orgogliosa di rappresentare l’amministrazione di una città di così grande vivacità culturale”, e il direttore del Sistema Bibliotecario Giacinto Gaetano, che spiega come questa rassegna sia “fra le principali realizzate in Italia in questo periodo per il cinquantenario dalla morte di Pasolini”.
A moderare l’incontro di presentazione, la giornalista Maria Chiara Caruso, a capo del Comitato Organizzativo della rassegna, e Carla Monaco, giornalista Rai del Tgr Calabria, grandi appassionate della figura di Pasolini. Entrambe ne hanno sottolineato la grande attualità e il ruolo ancora vivo di modello nel mestiere del giornalismo, la capacità di parlare con la gente e alla gente, anche la più umile, l’impegno per la verità. La rassegna è stata realizzata con i fondi PAC Calabria, ed è in partnership con numerosissime realtà ed enti del territorio, fra cui anche Fondazione Trame e Università della Calabria – Dipartimento Studi Umanistici. Le proiezioni che seguiranno gli incontri saranno a cura dell’associazione UNA.
Giulia De Sensi
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