Lamezia Terme - Termina 3-0 in favore dei padroni di casa l’anticipo della terza giornata del Girone I di Serie D tra Vigor Lamezia ed Enna. Reduci dal ko di Palermo, i ragazzi di Antonio Foglia Manzillo ritrovano subito i tre punti davanti al proprio pubblico grazie alle reti di Marcellino (15’), Guerrisi (82’) e Spanò (94’). Per i biancoverdi, si tratta della seconda vittoria consecutiva in altrettante gare casalinghe.
Cronaca
Primo tempo
4’ Ci prova Preknicaj, Verdosci blocca senza problemi
8’ Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Amendola, padroni di casa pericolosi con un sinistro di La Vecchia che dà solo l’illusione ottica del goal
15’ Vigor in vantaggio. Amendola pesca sul secondo palo Marcellino che tutto solo gira in rete di testa
18’ Testagrossa salva in uscita su Mascari lanciato a rete
34’ Tentativo dalla distanza di Amendola, conclusione imprecisa
Secondo tempo
6’ Ci prova Colella da fuori, palla fuori
17’ Verdosci anticipa Camara su schema da calcio piazzato
21’ Calcio di punizione di Amendola che non trova la porta
25’ Cross lungo di Pedicone verso Bamba che non riesce ad approfittare della dormita della retroguardia biancoverde
37’ Raddoppio Vigor. Testagrossa nega il goal a Tandara deviando sul palo la girata del centravanti biancoverde, la palla arriva a Guerrisi che ribadisce in rete di prima intenzione
45’ L’Enna si affaccia dalle parti di Verdosci con un diagonale di Camara sul fondo
49’ Spanò fissa il punteggio sul 3-0 con un gran sinistro che piega le mani di Testagrossa
VIGOR LAMEZIA – ENNA 3-0
Marcatori: 15’ Marcellino, 37’st Guerrisi, 49’st Spanò
VIGOR LAMEZIA: Verdosci, Montebugnoli, Marcellino, Mascari (36’st Spanò), Colella (11’st D’Anna), Guerrisi, La Vecchia (15’st Staiano), Tandara, Sanzone, Amendola, Coppola (26’st Simonetta)
A disp. Iannì, Rossi, Lanciano, Del Pin, Sardo
All. Foglia Manzillo
ENNA: Testagrossa, Di Modugno, Pedicone, Occhiuto, Dridi (1’st Gabrieli), Tchaouna Fy (21’st Rossitto), Distratto (1’st Storniolo), Dadic, Preknicaj (1’st Tchaouna Fr.), Camara, Casadidio (1’st Bamba)
A disp. Cangane, La Mantia, Grieco
All. Passiatore
Arbitro: Sabatino Ambrosio di Nola
Assistenti: Giovanni Santoriello di Nocera Inferiore e Mario Cammarota di Nola
Note: Angoli 2-4; Ammoniti: Preknicaj, Dridi, Montebugnoli, Dadic, Rossitto
Rec. 2’ e 5’
Spogliatoi
Tre punti convincenti per lasciarsi alle spalle la delusione di Palermo e inaugurare al meglio un tour de force di tre partite in sette giorni che, domenica prossima, culminerà nel derby. Nel frattempo, comunque, la Vigor Lamezia è subito riuscita a rialzarsi dopo il primo ko stagionale, mostrando, sin dal primo minuto, quell’atteggiamento giusto invocato alla vigilia da mister Foglia Manzillo, particolarmente soddisfatto da quanto mostrato dai suoi nel 3-0 all’Enna: “Affrontavamo una squadra che, in quattro gare ufficiali, non ha mai perso – afferma il tecnico al termine dei novanta minuti – e il fatto che l’Enna, a fine primo tempo, abbia effettuato ben quattro cambi contemporaneamente ci fa capire quanti siano i loro potenziali titolari, in particolare davanti, dove hanno ragazzi velocissimi, molto difficili da marcare. In tal senso, devo fare un plauso, in particolare, alla mia difesa, perché è stata straordinaria. In settimana ho un po’ rimproverato i miei difensori per il blackout iniziale di Palermo, ma oggi non prendere goal contro una squadra che segna molto non era affatto semplice e loro non hanno concesso nulla”. Una vittoria costruita in primis su una ritrovata solidità difensiva, dunque, ma anche frutto di un cinismo sottoporta che fin qui era un po’ mancato: “Abbiamo avuto il giusto approccio sin dall’inizio, non solo in difesa, anche davanti. Finalmente, ho visto quel cinismo di cui abbiamo un gran bisogno. Quando abbiamo avuto la prima palla goal, l’abbiamo concretizzata, e quando abbiamo avuto l’occasione di raddoppiare, dopo aver saputo soffrire, abbiamo raddoppiato. Magari, non avessimo preso quella traversa domenica scorsa, non avremmo perso neanche a Palermo. Perché il segreto, alla fine, è tutto lì: quando hai la palla goal, la devi buttare dentro e oggi – conclude – siamo stati bravi a farlo tre volte”.
Francesco Sacco
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