Oltre 350 atleti alla Coppa Calabria Karate CSEN “Memorial Cinzia Ceravolo"

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Catanzaro - Sono stati oltre 350 gli atleti che, domenica scorsa, hanno partecipato alla terza edizione della Coppa Calabria Karate CSEN – “Memorial Cinzia Ceravolo". Il Palagallo di Catanzaro ha fatto da sfondo alla manifestazione, organizzata dal Comitato provinciale C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale di Catanzaro) Aps, dedicata a Cinzia Ceravolo, karateka di Petrizzi e originaria di Calimera di San Calogero, che ha lasciato un grande vuoto nel mondo del karate.

L’atleta, “con una passione immensa verso il karate, che rispecchiava in pieno tutti i suoi valori come la disciplina, il rispetto e la voglia di non mollare mai attraverso l'impegno e la costanza”, è stata ricordata, ad apertura dell’evento, dal suo maestro Vito Fiumara, presente insieme ai genitori della ragazza, per un ricordo commosso ma soprattutto esemplare. A ricordarla come esempio di caparbietà per tutti è stato anche Vito Greto, responsabile regionale C.S.E.N. settore karate: “Auguro a tutti i partecipanti di affrontare la vita, i propri hobby con la stessa passione e con la stessa fiamma che ardeva nel cuore di Cinzia quando indossava un karategi e praticava questa meravigliosa disciplina”. Dunque, quello di Cinzia Ceravolo è stato un incentivo a ricorrere i sogni per tutti gli atleti dai 4 anni fino ai 35 anni, che hanno preso parte con entusiasmo e passione alla Coppa Calabria.

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La memoria della giovane karateka ha infatti coordinato tutte le prove, ben 600, dei, come si è detto, 350 sportivi di 25 società partecipanti provenienti non solo dalla Calabria, ma anche dalla Basilicata e dalla Sicilia, a dimostrazione che la manifestazione sta superando sempre di più i confini regionali. La gara, organizzata con la supervisione tecnica del responsabile regionale C.S.E.N. settore karate, Vito Greto, e gestita a livello tecnico dal responsabile nazionale degli arbitri di karate C.S.E.N., Massimiliano Roncato, coadiuvato dal responsabile nazionale dei presidenti di giuria (pdg), Stefano Bosco, e dal responsabile regionale arbitri FIJLKAM, Vincenzo Martino, si è svolta in un’atmosfera di condivisione e aggregazione. Cosicché, lo sport promozionale, come in tutti gli eventi firmati C.S.E.N., è stato l’ingrediente principale. Il Comitato regionale FIJLKAM, unica Federazione riconosciuta del CONI per le discipline del Karate e del Judo, nelle persone del presidente regionale, Enzo Migliarese, del presidente settore karate, Viola Zangara, e del commissario tecnico regionale, Luciano Dichiera, nonché del responsabile regionale arbitri FIJLKAM, Vincenzo Martino e del presidente regionale del settore Judo, Giuseppe Gallelli, ha dato lustro alla Coppa Calabria CSEN fornendo un importante supporto, sulla scorta della convenzione in essere tra la stessa Federazione e il CSEN. La Coppa Calabria ha regalato tante soddisfazioni a tanti teams e ragazzi saliti sul podio, e non solo, che sono stati premiati anche dalla famiglia di Cinzia Ceravolo. Nella classifica generale delle società partecipanti a conquistare il primo posto è stata l’ASD New Talents, seguita al secondo posto dall’ASD Energia e Ritmo. Terzo posto per l’ASD Accademia Karate Lamezia, quarto posto per l’ASD Ciccio Mollos Gym e quinto posto per il team Gallo.

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Alla manifestazione non potevano mancare il presidente regionale C.S.E.N., Antonio Caira, e il presidente del Comitato provinciale di Catanzaro, neoeletto vicepresidente nazionale CSEN, Francesco de Nardo, entrambi soddisfatti dell’ennesimo successo di un evento targato CSEN e soddisfatti della collaborazione franca e leale con il Comitato Regionale FIJLKAM Calabria. Il CSEN, riferiste De Nardo, si impegna in settori nevralgici quali il Karate anche attraverso la preziosa collaborazione messa in campo dalla coordinatrice del settore Karate e vicepresidente nazionale CSEN, Delia Piralli.

Obiettivi futuri, da raggiungere attraverso un grande lavoro di squadra, mirano alla diffusione di tutte le discipline sportive, soprattutto a favore dei giovani e delle famiglie. Infatti, le manifestazioni CSEN vogliono rappresentare un importante momento di sport promozionale e di aggregazione non solo per gli sportivi, ma anche per le famiglie che, dagli spalti, incoraggiano i loro figli senza perdere di vista quello che è il vero senso dello sport che deve essere veicolo di aggregazione, socializzazione e benessere psico-fisico nonché erogatore di valori sani indispensabili per la crescita personale e professionale dei giovani.

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