Bancarotta fraudolenta, assolto imprenditore lametino

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Lamezia Terme - Assolto imprenditore Lametino dal reato di bancarotta fraudolenta documentale. Il Tribunale di Lamezia in composizione collegiale (presidente Luana Loscanna e, a latere, i giudici Francesco De Nino e Maria Leone) ha assolto Carlo Caporale (difeso dall’avvocato Domenico Folino) da tale reato per avere, quale amministratore unico e legale rappresentante della società Fratelli Caporale srl dichiarata fallita il 15 maggio 2013 dal Tribunale di Lamezia, allo scopo di arrecare un pregiudizio ai creditori e arrecare a sé e ad altri un giusto profitto sottratto e distrutto.

All’udienza dopo la requisitoria del Pm Melidona che ha chiesto l’assoluzione è seguita la discussione del difensore dell’imputato che ha chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste. All’esito della camera di consiglio, il collegio ha accolto integralmente le richieste del Pubblico Ministero e del difensore ed ha assolto Carlo Caporale per il reato di cui all’art. 216 Legge numero 267/1942 (bancarotta fraudolenta documentale) perché il fatto non sussiste.

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