Catanzaro - Il centro storico di Catanzaro è stato interdetto allo svolgimento di manifestazioni di protesta "per la durata dello stato di emergenza". È quanto ha reso noto la Prefettura di Catanzaro al termine della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. La riunione - si legge nella nota diffusa dalla Prefettura - è stata convocata per "esaminare le misure introdotte dal governo con il decreto legge 21 settembre 2021 numero 127 che, in continuità con i precedenti interventi normativi tesi a consentire la ripresa delle attività economiche, sociali,scolastiche e socio-assistenziali, estende l'obbligo di certificazione verde Covid-19 nei luoghi di lavoro pubblici e privati. Alla riunione del Cposp, presieduta dal prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, hanno partecipato i vertici delle forze dell'ordine provinciali, il sindaco di Catanzaro, il direttore generale facente funzioni dell'Asp di Catanzaro e il dirigente dell'Ispettorato territoriale del Lavoro di Catanzaro. Nella riunione - prosegue la nota - "è stata condivisa la necessità di intensificare i controlli già svolti dalle forze di polizia attraverso una mirata pianificazione dei servizi".
Con riferimento all'eventualità che "anche nel territorio provinciale possano verificarsi manifestazioni di protesta e di contestazione contro le misure sanitarie di contenimento adottate dal Governo, in analogia con quanto si sta verificando sull'intero territorio nazionale", la Prefettura riferisce che "dopo un proficuo confronto tra tutte le componenti del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e a seguito di attento bilanciamento dei diritti costituzionalmente garantiti è stato stabilito di interdire allo svolgimento delle manifestazioni, per la durata dello stato di emergenza, l'area urbana del Comune di Catanzaro che va da Piazza Matteotti a Piazza Roma, lungo tutto Corso Mazzini, ivi compresa Piazza Rossi, antistante la Prefettura".
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