Lamezia Terme - Insegue la forma dei social ma resta fermo sulla sostanza. È questo che si legge fra le righe del libro "Il cuscino di traverso e... Pensieri conseguenti". A regalare le proprie emozioni, non solo su carta ma anche di fronte alla numerosa platea della tipografia Perri è Enzo Ferrise, l'autore, accanto ad una figura empatica ed egualmente commossa, Albino Cuda. A fare i saluti, la padrona di casa Nella Fragale. Cosa si sussegue fra le pagine del libro, dai colori bizzarri, e dal misto di dialetto locale e italiano, ed ancora dall'utilizzo di una ortografia insolita? Nel variare di stampato e corsivo, emerge un'anima sensibile e inquieta al tempo stesso. Una raccolta di testi nati su WhatsApp in cui l' invito pare essere quello ad andare oltre l'apparenza.
"Enzo Ferrise è grande conoscitore delle regole della retorica e della stilistica - afferma Albino Cuda, volto noto fra gli studenti, docente e preside - le conosce bene al tal punto che può anche permettersi di travolgerle". Spiega significante e significato Cuda, per mettere a confronto la forma e la sostanza. "Perché è nella sostanza che Enzo Ferrise lievita". "Eccentrico, bizzarro, narciso, stravagante, polemico, a volte anche acido e rabbioso, ma buono e sentimentale - aggiunge Cuda - Enzo è un uomo che vuole vivere senza falsità e ipocrisia. Quando queste vengono meno si abbandona all'ira ma mai al risentimento". Nel significante c'è la solitudine, l'amore, l'amicizia. "Enzo ha imparato ad organizzare la sua solitudine". Sono i sentimenti, le disillusioni, a focalizzare lo sguardo dell'autore su un tempo presente forse troppo bloccato al passato. Ad un passato che non passa, dunque. Assenza che, però, proprio perché non può essere più colmata diventerà presenza. "Un libro inusuale, lontano dal raccontare di sesso, droga e rock and roll - così lo definisce l'autore - in cui parlo in terza persona. Questo, di solito, succede quando non sto bene. Ma ho imparato ad apprezzare la mia solitudine. Un uomo solo, stanco di esserlo, ma di certo non un coglione".
Nel centro del tavolo, in sala, compaiono prodotti biologici. Grande attenzione viene, infatti, fornita ai dettagli. "Fotografo due uova cotte senza che si siano stropicciate - dice ancora Ferrise - con un peperoncino come decoro. Un chiaro momento di solitudine da postare". Un chiaro richiamo a questa contemporaneità che paralizza a una dipendenza senza freni, riguardo anche le fragilità umane. Che non sia mai andato fuori moda esprimere sentimenti? Che sia sui social o altrove, e il libro in questione non può che porre l'accento sulla necessità di uno scambio, di un ascolto, di una empatia, senza alcuno scudo. Un modo per salvarsi, per sorprendersi ancora e sognare.
V.D.
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