
Lamezia Terme, 9 febbraio - Nei giorni scorsi presso la sede del Telefono Azzurro di Milano in viale Montenero 6, il Rotaract Club di Lamezia Terme, tramite il socio Giuseppe De Fazio, ha donato alla dott.ssa Carmen Piciulo, responsabile del progetto “Bambini e carcere”, diciotto tendine al suddetto ente per fornire un piccolo contributo al progetto. Le diciotto tendine serviranno, infatti, a “coprire” le sbarre presenti all’interno della ludoteca, dove i detenuti possono incontrare la famiglia sotto sorveglianza. Il socio Giuseppe De Fazio, promotore della sinergia fra Telefono Azzurro e il Rotaract Club lametino, nonché partecipante al progetto
“Bambini e carcere” ha spiegato: “ Il progetto "Bambini e carcere" di Telefono Azzurro è un intervento rivolto alla tutela dell'Infanzia e delle relazioni familiari. L'allestimento della ludoteca favorisce una relazione serena tra genitore detenuto, figlio e genitore non detenuto, in un clima accogliente dove sono sempre presenti e disponibili i volontari di Telefono Azzurro. La prima volta che entrai in ludoteca notai che c'era un piccolo particolare da curare. Furono proprio i bambini involontariamente a farmelo notare. Un bambino un giorno chiese alla madre se le sbarre alle finestre servissero per non fare entrare i ladri. Notai la difficoltà della madre nel rispondergli. Un altro bambino guardando le sbarre alle finestre cambiò espressione nel volto diventando ancora più triste. Fu così che pensai e proposi al mio Club di fare in modo che forse era giusto fornire un contributo concreto per coprirle”. Il presidente del Rotaract Club di Lamezia Terme, Danilo De Fazio, ha affermato: “La territorialità dell’operato dei Club Rotaract non deve mai costituire un argine alla nostra azione. La proposta del socio Giuseppe De Fazio è stata accolta dal Club con interesse e grande entusiasmo. Quando si mette il proprio operato al servizio dell’uomo, con un gesto concreto, non vi sono confini né territoriali né di altro tipo”.
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