Scomparse le tazzine
Qualcuno guarderà le case con mini cucine con fare interrogativo. E la chiacchera con il caffè non ci sarà più? Insomma si è trasformata, o evoluta/cambiata (a mio avviso in peggio), la meravigliosa cucina che da focolare è diventata un semplice
Giungla di olio di palma e glucosio
In attesa dei lunghi e infiniti pranzi e cene delle feste natalizie iniziamo a pensare alla nostra salute. Quindi bisogna giocare d'anticipo (come direbbero i commentatori sportivi) sulle pietanze da ingurgitare. E’ rigoroso. Mentre una decina di
Infine digiuno... dalle 17
Dal ritorno della terribile moda anni '80 che vediamo indossare agli adolescenti e anche purtroppo a qualche attempata in pantaloni attillati in pelle con ricci ribelli su giubbotti oversize o peggio ancora su leggins alle mode nei piatti sulle
Perché la neve incanta
Il grande castagno strinato dal gelo. Tutto è silenzio nella vecchia casa disabitata. Nel cielo una trapunta di nubi grigie. Scricchiola il ghiaccio sotto le suole degli scarponi. Fiottando vapore giungo ai cerri rugosi che allignano sul
Brani dal “Spillover” di David Quammen: “Come trasformiamo i salti di specie in pandemie”
Proseguo la pubblicazione di brani dal libro “Spillover” di David Quammen (2012) che racconta degli studi dei virologi sul campo e di come l’attuale pandemia era stata variamente prevista. Oggi il penultimo brano, dedicato alle tante azioni stupide
Tutti dipendenti da qualcosa
Abbiamo tutti delle dipendenze per sopravvivere allo stress o alla noia. Dal cibo al pc alle sostanze stupefacenti alla nostra donna o al nostro uomo o persino da un genitore. Ecco l’elenco delle dipendenze più note e diffuse: dalle sostanze
“Re...re... respirare, ad occhi chiusi prova a farlo anche tu”
Oggi è Pasqua! E fin qui siamo tutti d’accordo. Ora, cosa ci sarebbe di meglio quest’anno che regalare tutti i dolci alle famiglie bisognose anziché ingozzarsi di cioccolata e di colombe? Una lo scrive. Gli altri lo leggono e magari un piccolo
Cibo: poesia della terra
Sono a casa. Per il desinare. Solo. Capita molto di rado. Ho ancora negli occhi il crepuscolo dalle dita rosate (lo so che Omero diceva così per l’aurora) veduto qualche sera fa sul Lago Cecita. Mi sovvengono le parole di Jacques Dupont, già priore
Il mio reliquario di montagna. I bambini. La politica.
Qualche giorno fa ho compiuto un gesto politico faticoso ma emozionante. No, non ho votato per qualcuno. E nemmeno mi sono candidato a qualcosa. E neppure ho accettato qualche incarico pubblico. E neanche ho contribuito alla decisione di qualche
L’arte del cibo
Cibo…cibo e mangiare. Si parla solo e sempre di questo. E’ una fenomenologia o ci rintaniamo in quest’oasi di felicità per regalarci la gioia del cibo? Mary Frances Kennedy Fisher, scrittrice americana di food literature, aveva il potere di