![Francesco Bevilacqua](/media/k2/categories/24.jpg)
Francesco Bevilacqua
Serra Sant’Angelo: i Terranauti ed il vello d’oro
Martedì, 16 Luglio 2024 07:43 Scritto da lametino9Messaggi in cielo, stasera. In forma di nubi. Tinte dall’ultimo sole che affonda nel mare. Messaggio valido per ogni creatura: la vita trascolora in poco tempo; non puoi prolungarla a piacimento; devi essere pronto. Come sembrano dire le voci di
“Splendidi questi prati fioriti”, esclamò Lawrence Banks, presidente della International Dendrology Society, in quel lontano giorno di giugno del 2001 nell'alta Val di Tacina, in Sila Piccola. Stavamo ammirando i fiori smaglianti sparsi sui prati
Foresta di Condrò: l’utopia concreta di Michele e Andrea
Giovedì, 09 Maggio 2024 07:55 Scritto da Lametino7Domenica di primavera. Sentiero nella Foresta di Condrò. Compio spesso questo piccolo cammino di tre ore, ad appena 15 minuti d’auto dall’Anello di Querce, la mia casa sulle colline boscose fra Lamezia Terme e Platania, in Calabria. Dalla mia fuga
Sono Pietra Cappa, Regina d’Aspromonte. Così mi chiamano. Ma a me l’appellativo non piace: di re e regine ne ho conosciuti tanti, troppi, nella mia lunga vita. Venivano qui, si appropriavano di boschi, prati, coltivi, fiumi, montagne, mandrie
C’è un “delitto”, nella storia dell’Umanità, di cui, una volta tanto, la dinamica è chiara, scandagliata fin nei suoi minimi particolari da due millenni di studi, ipotesi, commenti, rappresentazioni. Parlo dell’uccisione di Gesù (“la passione”), che
Conche di Macrocioli: storie di amicizia nella Taiga siberiana
Venerdì, 08 Marzo 2024 08:41 Scritto da lametino9Il vecchio pino sonnecchia nella neve. Il tronco strinato dal ghiaccio, la galaverna sui rami e sulle fronde. Sta sognando. Sogna di essere un esile pino della Taiga siberiana. Sa bene che i suoi cugini nordici sono più piccoli e tristi. Mentre
Monte Pinticudi: Nausicàa e il riparo dal vento
Giovedì, 15 Febbraio 2024 08:46 Scritto da Lametino7Sediamo al tavolo della cucina, a Camuti di Ciminà. Di ritorno dal cammino domenicale. Quaggiù, offrire riparo agli erranti è consuetudine antica. Lo comprese bene Pavese quando, dal confino a Brancaleone, nel 1935, scrisse alla sorella: “La gente
Croce di Dio Sia Lodato: l'Aspromonte è un destino
Giovedì, 08 Febbraio 2024 08:53 Scritto da Lametino7Gelida domenica della prima metà di gennaio. Aspromonte d’Oriente, dall’alto di M. Perre. Quinte dopo quinte, creste dopo creste, gole dopo gole. Sino allo Ionio lontano. E fiumare, grigi draghi sinuosi. E foreste sconfinate, intricate, dedaliche. E
Valle del T. Mula: Tutti i simboli del numinoso in un sol luogo
Lunedì, 15 Gennaio 2024 08:45 Scritto da lametino9
S’affretta, l’acqua, fra le pietre. Come umore che cola dall’utero della valle. Tintinnio di cristalli. Trasparenze di smeraldi e rubini. Un manto color porpora ricopre il suolo. Il fiume è al centro della scena, nell’ombra. Sulla sinistra
Gole del Petrone: in festa fra i pastori e le capre, senza aperitivi e lounge bar
Mercoledì, 03 Gennaio 2024 10:35 Scritto da Lametino18Dall’alto, le case paiono sospese nel vuoto, i tetti che digradano verso la lingua detritica della fiumara. Sullo sfondo, la pendice dirupata di Pietra Gnizzito, che s’innalza sul lato opposto della valle. Odore acre di fuochi nei camini. Esili