Lamezia Terme - L'amore non si ferma nemmeno al tempo del Coronavirus. Il sogno, se pur in tempi di divieti, si realizza. E così è stato qualche giorno fa a Lamezia per Marzia, 25 anni lametina e Antonio, 30 anni di Maida. Avevano sicuramente immaginato una grande festa per questo atteso momento. Invece, presso il vecchio Municipio di Lamezia, zona corso Numistrano, ad attenderli all'esterno del palazzo, subito dopo la celebrazione del rito civile officiato da un funzionario comunale, solo i loro genitori e due amiche della sposa, giusto per un saluto. A causa delle restrizioni in atto per l'emergenza Covid-19, infatti, alla funzione oltre agli sposi, hanno potuto assistere solo i testimoni.
"E sì - dicono al Lametino.it le due mamme degli sposi - divieto assoluto anche per noi genitori. Li stiamo aspettando qua per accoglierli." Immaginavate questo tipo di celebrazione? "Assolutamente no. Abbiamo disdetto tutto. A cominciare dal ristorante. Purtroppo è successo così. E non possiamo farci niente. Il matrimonio era fissato da mesi e mesi e quindi adesso non potevamo più aspettare". Intanto i minuti trascorrono ed ecco finalmente aprirsi la porta del Municipio. L'applauso dei pochi intimi all'uscita degli sposi. La foto di rito sui gradini per immortalare un momento comunque storico. Anche questo è il tempo che viviamo.
A.C.
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