Primo appuntamento con “Parole in Sala” a San Pietro a Maida

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San Pietro a Maida - Il 25 ottobre nella Biblioteca comunale di San Pietro a Maida si è tenuta la presentazione del libro "Cuba Amata" 8 Storie d'Amore di Giovanni Patera, primo appuntamento di Parole in Sala, la Rassegna del libro curata dall' assessorato alla Cultura che consta di altri tre appuntamenti importanti in questa stagione. Ad introdurre e moderare l'incontro l'assessore alla Cultura Loretta Azzarito che ha manifestato il suo entusiasmo per il nuovo ingresso nella Biblioteca comunale di un libro premiato dalla giuria del Premio internazionale di narrativa e poesia "Val di Vara Alessandra Marziale" che al tempo stesso è un importante documento della bellezza naturale e patrimoniale dell'isola di Cuba, nonché testimonianza di 8 Storie d'Amore, tra italiani e cubani, come simbolo della più intima introspezione umana, capace di cambiare, migliorare, travolgere, impreziosire la propria esistenza, ancor più se la fonte del racconto proviene dallo spirito sublime proprio dell'autore e dal bisogno dei personaggi delle 8 storie di condividere i loro forti patemi d'animo.

Il sindaco Domenico Giampà nel suo saluto ha sottolineato la decisione di aprire le porte della Biblioteca comunale anche in occasione della prima edizione della rassegna del libro Parole in Sala “con il vivo proposito amministrativo – si legge in una nota - di rendere la Casa della cultura sempre più consapevole alla comunicazione, avendo a cuore la cura e l’attenzione che merita la biblioteca fisica e spirituale portando avanti con continuità iniziative come la rassegna del libro”. Il sindaco ha inoltre espresso un grande benvenuto in biblioteca a "Cuba Amata" come documento di una meta tanto ambita da ogni generazione umana. Tra gli interventi, Dino Gardi, giornalista Rai, che dopo aver espresso il suo plauso per il calendario di appuntamenti sampietresi come risposta in positivo ai dati purtroppo non alti della propensione alla lettura, ha ricordato come “in Cuba Amata 8 Storie d'Amore ci si possa riconoscere il vanto italiano dei molti famosi nell'isola, da Antonio Meucci ad Italo Calvino rispettivamente per la scoperta del telefono ed il secondo per la nascita all'Havana, da Battista Antonelli al calabrese Giovanni Francesco Gemelli rispettivamente per la costruzione del Morro simbolo cubano per eccellenza e per la creazione, il secondo, della prima enciclopedia sul viaggio”. Gardi ha affermato ancora come “Cuba Amata possa considerarsi il vero capolavoro di Giovanni Patera già autore di "Cuba" del 2006 e "Italiani a Cuba" del 2012, per la grande capacità di scrivere con l'esperienza dei luoghi vissuti e per la veridicità dei sentimenti espressi, peculiarità che fanno di Cuba Amata anche un successo caraibico proclamato presso la sede cubana della "Dante Alighieri" l'istituzione più importante presente sull'isola per la diffusione della lingua e della cultura italiana”.

Poi, l'intervento di Renato Caforio, presidente del Centro di Solidarietà "Il Delfino" che ha evidenziato come “lo scrittore Patera, innamorato dei Caraibi, permette al lettore, con questo romanzo di intraprendere un bellissimo viaggio in questa meravigliosa terra, conoscere la storia e ammirare il suo patrimonio e consente altresì, grazie alla descrizione minuziosa e sentimentale dei luoghi di calarsi nelle parti facendo propri alcuni momenti. Una perla di pathos - ha poi aggiunto - questa "Cuba Amata 8 Storie d'Amore" ha un testimonial d'eccezione Amaurys Perez, campione mondiale di pallanuoto, senz'altro il cubano più famoso che vive in Italia che nella sua postfazione al romanzo ringrazia lo scrittore Patera per aver permesso alla mente ed al cuore di ripercorrere alcuni luoghi”. Quindi, il saluto anche da parte dell'assessore ai Lavori pubblici Maria Rosaria Costantino, che ringrazia Giovanni Patera “per questo incontro molto stimolante e ricco di spunti riflessivi e culturali. Con il suo libro "Cuba Amata - 8 Storie D'Amore" regala al lettore un entusiasmante avventura in una terra assai accattivante, descritta in modo armonico dal punto di vista storico - culturale - sociale e delle bellezze paesaggistiche”.

A concludere l'incontro, l'autore del libro Giovanni Patera, che ricorda tra le date importanti come visitatore di 27 nazioni quella del 19 luglio del 1999, un viaggio però questo all'interno dell'animo umano che lo ha portato alla fede cattolica e dunque ad una visione di supporto al mondo degli accadimenti. “Con Cuba Amata - dice l'autore - era giunto il momento di parlare di sentimenti e chi meglio di Amaurys Perez protagonista di una storia d'amore felice avrebbe potuto scrivere la postprefazione al romanzo. Un romanzo che racconta Cuba attraverso 8 Storie d'Amore, 9 patrimoni dell'umanità 6 riserve della biosfera, tutto incastonato attraverso dei cuori italo cubani che si incontrano e trovano la felicità seppur momentanea alcune volte”. Patera ha anche ricordato “la forte crescita turistica nell'isola grazie soprattutto alle riforme economiche del 2012, da quando cioè la proprietà privata non è più considerata un furto ed i cubani hanno potuto aprire tante attività”. Infine, l'autore ha ringraziato l'amministrazione comunale per l'entusiasmo organizzativo. Alla discussione hanno partecipato i cittadini, i ragazzi del Servizio Civile, che hanno collaborato all'organizzazione dell'evento, il parroco di San Pietro a Maida, don Fabio Stanizzo, lo scrittore Nicola Medaglia, l'ambientalista Marco Sesto Giuliano, il direttore del Museo Marte di San Pietro a Maida Pietro Gullo. Nuovo appuntamento con Parole in Sala è il 29 Novembre.

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