Lamezia: associazione “UNA” presenta quinta rassegna film in lingua originale

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Lamezia Terme – I soci di UNA associazione culturale si sono incontrati presso il locale Off Officine Sonore per presentare ufficialmente la quinta rassegna di film in lingua originale in arrivo. In un momento storico in cui l’assenza del cinema in città si è fatta sentire, già negli anni precedenti, UNA ha saputo colmare il grande vuoto portando, a partire dal 2011 presso il Mercato Botticelli e passando dal Teatro Umberto negli anni successivi,  una programmazione di alto livello.

I soci di UNA, circa 150, quest’anno si riuniscono, per visionare i film in lingua originale con sottotitoli in italiano, nell’auditorium della scuola secondaria “Pitagora” di Lamezia Terme. Gli appuntamenti ricoprono maggiormente le domeniche, avendo a disposizione un ambiente riscaldato. I soci di UNA si riuniscono puntualmente ogni anno per la scelta dei film, che racchiudono tematiche significative, diretti ad evidenziare diritti civili, discutono sugli stessi, approfondiscono con dibattiti post film e spesso invitano ospiti e personaggi del settore per dare una piccola presentazione prima del film. Il pubblico di UNA è formato da diversi target, con un particolare entusiasmo giovanile in espansione.

Presenti presso il locale del centro lametino oltre ai soci e al presidente avvocato Carlo Carere, anche i membri del direttivo: Anna Sciarrino, Gianna Maione, Natasa Jovanovic. Antonio Canzoniere il più piccolo dei soci è una giovane mente lametina, appassionato di cinema vince infatti il premio “Scrivere di Cinema 2015” in Friuli, attirando l’attenzione della giuria con una recensione sul film Anime Nere. Antonio ha spiegato che cos’è UNA: “È una famiglia in espansione, legata dall’amore per il cinema attraverso un’ottica completamente nuova, cioè la lingua originale, che permette così allo spettatore di avvicinarsi alla pellicola, mediante i suoni”.

Si parte il 27 dicembre con “Pride” un film che tratta il riconoscimento dei diritti gay, ma anche l’accettazione anagrafica, tematiche che spesso portano all’emarginazione. A seguire il 30 dicembre “Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve” che narra il racconto di un uomo che ha rubato una valigia ad un mafioso, un film che riporta ad un passato che non va dimenticato fino a sconvolgere la famiglia giapponese.  Il 3 gennaio “Father and son” un film di Hirokazu Kore-Eda che conduce alla riflessione sul rapporto paterno. Il 31 gennaio è invece la volta di “Ogni cosa è illuminata” film del 2005 ambientato anch’esso nel passato ma nell’età del nazismo, con episodi che toccano le storie di nonni e bisnonni. Il 14 febbraio segue il recente film “Mommy” di Xavier Dolan del 2014. Il 28 febbraio “Parla con lei” di Pedro Almodòvar, pellicola che inizia descrivendo un teatro e lo spettacolo di Pina Bausch Café Müller.  Il 13 marzo lo storico “Casablanca” del 1942 e diretto da Michael Curtiz. Il 27 marzo “Provaci ancora, Sam” il 10 Aprile “Taxi Teheran” e infine il 24 aprile “Io sto con la sposa”.

“La tessera associativa – ricorda Anna Sciarrino – si potrà effettuare fino a massimo mezz’ora prima del film”. Antonio Canzoniere saluta tutti augurando di trovare anche quest’anno “un’ampia partecipazione per contribuire in maniera profonda a capire il cinema e diventare protagonisti di questa grande famiglia”.

V.D.

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