Cicala - Si è concluso il secondo progetto Erasmus+ Youth Exchange, Azione KA1, organizzato dall’Associazione Terra Mater Cicala denominato “Cicala Plastic Free-Art!”, incentrato sul riciclo della plastica. I partecipanti, provenienti da Danimarca, Spagna, Croazia e Serbia, hanno potuto ammirare le bellezze naturalistiche del territorio coniugando divertimento e attività progettuali.
Il progetto, spiegano in una nota: “come è intuibile dal nome, ha avuto come obiettivo la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. I partecipanti, dopo aver effettuato delle vere e proprie giornate ecologiche raccogliendo la plastica, disseminata per opera di incivili all’interno di aree boscate, hanno creato dei piccoli gadget e una scultura, la quale è esposta all’interno del paese. Tale scultura rappresenta un orologio che sta ad indicare che il tempo a nostra disposizione per tutelare la natura è praticamente terminato e che sono necessarie delle vere e proprie azioni definitive per la salvaguardia della biodiversità. Oltre che alla parte pratica, il progetto ha previsto anche degli incontri e dei confronti sulla tematica dell’inquinamento da plastica e gli elaborati frutto di questi dibattiti sono esposti negli spazi concessi dall’Amministrazione comunale di Cicala, in modo tale da essere visitati dall’intera comunità, mentre i gadget prodotti con la plastica sono stati regalati alla popolazione cicalese nel giorno dell’esibizione finale, tenutasi in Piazza San Giacomo”.
“È stata un’altra esperienza meravigliosa, ancora una volta l’intera comunità cicalese è stata protagonista di un progetto di caratura europea. Siamo felicissimi di quanto prodotto dai partecipanti, sicuramente è un primo passo importante per una maggiore consapevolezza sull’incidenza negativa che ha la plastica sugli ecosistemi - hanno sottolineato i ragazzi di Terra Mater all’unisono - il progetto è decisamente ben riuscito anche alla luce dei feedback dei partecipanti, recensioni super positive non solo per il progetto in sé, ma anche per il contesto ambientale e l’accoglienza loro riservata da parte della popolazione locale, a tal proposito cogliamo l’occasione per ringraziare il programma Erasmus+ per l’opportunità concessa, l’Agenzia Nazionale Giovani per la disponibilità e il continuo supporto nei momenti di difficoltà, le Associazioni partner per l’entusiasmo con il quale hanno sposato e partecipato a questo progetto, l’Amministrazione Comunale per gli spazi concessi, i proprietari delle case in disuso per aver permesso l’ospitalità diffusa, ma soprattutto l’intera comunità di Cicala che ancora una volta si è dimostrata accogliente e disponibile nei confronti dei partecipanti e carica di entusiasmo per ogni iniziativa promossa da Terra Mater”.
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