Lamezia Terme – Atletico Maida forza dieci! Tanti sono i risultati utili consecutivi dai quali sono adesso reduci i giallorossi, oggi pomeriggio riusciti a battere di stretta misura anche la capolista Ardore al “Rocco Riga”. Non la migliore prestazione stagionale per volume e trame di gioco intessute, ma indubbiamente di ottimo lignaggio per attenzione, determinazione, concretezza e capacità di saper soffrire. Un Atletico Maida che ha dovuto fare i conti pure con una direzione di gara apparsa un po' troppo “tollerante” nei riguardi della formazione reggina. Il sesto successo stagionale consente a Romagnuolo e compagni di guadagnare una posizione nella griglia play-off (agganciato il Gallico Catona al quarto posto) e di accorciare a -4 dalla vetta. Ma non è tutto, perché da stasera diventano la miglior difesa del girone, proprio assieme a quella ardorese, con soli sette gol al passivo dopo queste prime dodici giornate. Un Maida che ha incassato appena una rete nelle ultime sei uscite, due nelle ultime otto. La squadra del presidente Sgrò adesso è pure quella che ha perso di meno, due volte, al pari della capolista, del Gallico Catona e del Saint Michel.
La cronaca del match
Mister Stranges deve fare i conti con le assenze di Arzente, influenzato, ed Arcieri, quest’ultimo infortunato e portato in panchina giusto per numero. Il gioiellino Camara, febbricitante, verrà gettato nella mischia solo a inizio secondo tempo. Undici titolare schierato con il 4-4-2. Stavolta vengono invertiti di posizione i due terzini Alessio Michienzi e Gutierrez, spostati, rispettivamente, a sinistra e a destra. Grande, scontato il turno di squalifica, va a ricomporre il duo centrale difensivo con capitan Romagnuolo. Manuel Michienzi e De Minicis interni di centrocampo con Perugino e Tello esterni. Davanti il tandem Ramos – Scalese. Gli amaranto rispondono con il 4-3-3: Carbone agisce da play davanti la difesa con il trentaseienne Libri e Quelas mezzale. Davanti il tridente Bruzzaniti – Siamparelli – Marino.
L’Ardore approccia meglio la gara. Carbone vince un contrasto con Michienzi M. sulla trequarti e tira immediatamente in porta: soluzione forte, ma centrale, e Iozzi blocca facendo due passi all’indietro. Al 17’ Siamparelli scocca una rasoiata improvvisa ancora dalla distanza, palla di poco a lato. L’Atletico, complice pure l’ottimo pressing avversario, non riesce a costruire apprezzabili manovre offensive. Al 20’ Scalese ha comunque a disposizione un piazzato dal limite laterale, tiro telefonato e nessun problema per l’esperto Beltramella. Alla mezzora ospiti molto pericolosi: in mischia Carbone, dall’altezza del dischetto, alza leggermente la mira. Poco dopo insidiosa punizione messa in area da Libri con Iozzi attento a respingere in uscita bassa, subendo, nell’occasione, anche fallo da Bruzzaniti. Al 36’ vistosa trattenuta in area piccola ai danni di Tello, sugli sviluppi di un corner di Scalese, ma Pompilio di Rossano fa segno che è tutto regolare tra le proteste di squadra e pubblico.
Al rientro dagli spogliatoi Camara subentra all’altro under Perugino. L’Atletico torna in campo più battagliero e determinato, ed i frutti si vedono subito. Al 2’, infatti, grande apertura di Alessio Michienzi, tra i migliori in campo, per l’argentino Ramos il quale si gira, entra in area e prova ad incrociarla trovando la strepitosa respinta in uscita del suo connazionale Beltramella. Al 16’ si rivedono in avanti gli amaranto. Punizione di Libri e torsione aerea di Carbone oltre la traversa. Al 22’ arriva il gol che decide la contesa. Angolo di Tello, corta respinta aerea della difesa ospite, la palla spiove dalle parti di Manuel Michienzi che si coordina benissimo e al volo, di destro, incrocia nell’angolino basso più lontano. Secondo centro stagionale per il centrocampista classe ’98.
L’Ardore reagisce e dopo soli tre giri di lancette si procura una punizione dal limite. Gran destro a giro di Carbone e splendido volo di Iozzi a salvare in angolo. Al 31’ lo stesso pipelet giallorosso fa però correre un brivido al proprio pubblico. Gli sfugge infatti la palla, dopo averla bloccata, su lancio in area di Criaco B.; per sua fortuna riesce a riagguantarla prima che ci arrivi un avanti ospite. Luciano e compagni insistono alla ricerca del pari. Al 32’ diagonale di Marino che, smorzato dalla retroguardia maidese, giunge piuttosto debole tra le braccia di Iozzi. Romagnuolo e compagni stringono i denti e concedono giusto qualche angolo. Così al 35’ uno di questi è calciato lungo sul secondo palo da Criaco B., Dure, contrastato da Romagnuolo, riesce solo a sfiorare di testa con palla che sfila fuori. Qualche minuto dopo Marino mette il turbo sull’out destro, va via in velocità a due giallorossi, entra in area e calcia trovando la reattiva respinta del numero uno locale. Nonostante i 5’ di recupero, i ragazzi del diesse Zaccone non corrono più alcun serio pericolo. A meno di 60” dal triplice fischio, Camara va via in scioltezza a due amaranto, uno di questi, il già ammonito Carbone, lo stende in malo modo ma l’arbitro lo grazia non sventolandogli il meritato secondo giallo. Finisce 1-0 tra il giubilo di squadra e pubblico giallorosso. Terzo successo casalingo consecutivo dei maidesi.
Atletico Maida – Ardore 1-0
ATLETICO MAIDA (4-4-2): Iozzi 6.5; Gutierrez 6, Grande 6.5, Romagnuolo 7, Michienzi A. 7; Perugino 5.5 (1’st Camara 6.5), De Minicis 6.5, Michienzi M. 6.5, Tello 6.5; Ramos 6.5 (28’st Perri sv), Scalese 6.5 (42’st Cristaudo sv). In panchina: Catanzaro, Iuliano, De Fazio, Arcieri, Fatnassi, Mercuri. Allenatore: Stranges 7
ARDORE (4-3-3): Beltramella 6.5; Mazzone 6, Luciano 6, Dure 6.5, Criaco B. 6.5; Libri 6.5 (28’st Bottiglieri sv), Carbone 6.5 , Quelas 6 (18’st Huerta 6); Bruzzaniti 5.5, Siamparelli 6 (29’st Gliozzi sv), Marino 6.5 In panchina: Clemente, Archinà, Maviglia, Sanchez, Politano, Muia. Allenatore: Criaco G. 6
ARBITRO: Carmine Pompilio di Rossano 5 (Varacalli di Locri e Milone di Taurianova)
MARCATORI: 22’st Michienzi M.
NOTE: pomeriggio soleggiato ma gelido. Spettatori 150 circa. Ammoniti Carbone (A), Grande (AM), Luciano (A), De Minicis (AM). Angoli 3-6. Recupero: 0’pt e 5’st
Ferdinando Gaetano
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