Roma - Il piano di riequilibrio finanziario del Comune di Lamezia finisce sotto la lente del Cosfel, la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali che all'interno del Viminale esercita il controllo centrale sui Comuni e sulle Province che hanno dichiarato il dissesto finanziario, sui Comuni, sulle province e sulle comunità montane strutturalmente deficitari e sui comuni e sulle province che fanno ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. La commissione è presieduta da Wanda Ferro, sottosegretaria calabrese all’Interno che ha la delega per le materie afferenti le autonomie locali e la finanza locale. Il piano finanziario del Comune, dunque, è stato esaminato dall'organismo che si è soffermato su diversi aspetti e, al momento, non ha assunto alcuna determinazione.
Il Cosfel - nella riunione che si è tenuta ieri - ha esaminato 4 piani di riequilibrio finanziario pluriennale, oltre a quello di Lamezia, ha scandagliato anche dello dei Comuni di Centuripe (Enna), Canicattini Bagni (Siracura), Pratola Serra (Avellino). Verificati anche un piano di bilancio stabilmente riequilibrato per il comune di Carinola (Caserta); tre piani di estinzione per le amministrazioni locali di Terni, Riace (Reggio Calabria) e Bolognetta (Palermo). La Commissione ha discusso di altre 24 delibere, approvando 6 rideterminazioni di dotazioni organiche - per le amministrazioni locali di Potenza, Alatri (Fr), Nola (Na), San Giorgio Jonico (Ta), Peschici (Fg) e Soverato - 148 assunzioni a tempo indeterminato e 46 a tempo determinato.
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