Incendi estivi, nuovi investimenti dei Vigili del fuoco: Lamezia fra basi nazionali delle "gru volanti"

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Roma - Con 19 presidi rurali sparsi per il territorio, che aumenteranno fino a 30 l'anno prossimo, 14 Canadair, 5 elicotteri e almeno 800 unità in più rispetto l'ordinario, i Vigili del Fuoco, in accordo con le Regioni, si preparano anche quest'anno al tradizionale impegno estivo di prevenire e contrastare gli incendi boschivi. 'Aiutateci a non aiutarvi'. Con questo slogan l'ing, Carlo Metelli, dirigente vicario della direzione centrale servizio emergenza dei vigili del fuoco spiega all'Adnkronos come i vigili del fuoco operano in caso di incendi boschivi, in particolare l'estate, e quali mezzi hanno a disposizione.

"In ambito di incendi boschivi esistono dei piani regionali di prevenzione che prevedono lavori ed opere di tipo forestale, di sistemazione del territorio - spiega Metelli - lavori che dovrebbero servire a prevenire gli incendi boschivi. Per la legge italiana le regioni sono gli enti competenti alla lotta agli incendi boschivi e i vigili del fuoco, sia per la loro capillarità che per la loro tipicità ed esperienza, coadiuvano le forze regionali addette alla lotta agli incendi, sempre nell'ambito di accordi stipulati con le regioni". Accordi e piani regionali che prevedono un costante incremento del personale dedicato alla lotta agli incendi. "Come vigili del fuoco prevediamo un incremento graduale del personale sul campo ed anche se il periodo di impiego va dal 16 giugno al 30 settembre, il periodo di maggiore rischio è tra luglio e agosto. - spiega ancora Metelli - tenendo conto della necessaria ottimizzazione delle risorse aumenteremo la presenza sul territorio con squadre aggiuntive, sempre in accordo con le regioni: quest'anno è prevista l'apertura di 19 presidi rurali in tutto il territorio della penisola, che hanno la caratteristica di vedere il personale dei vigili del fuoco presente in zone dove non c'erano fino qualche anno fa, zone particolarmente boscose, di particolare pregio".

"Si tratta di presidi vocati alla lotta antincendio vera e propria ma anche a fare operazioni di prevenzione, facendo la mappatura delle fonti d'acqua, cercando di sensibilizzare anche la popolazione stessa alla prevenzione incendi. - continua Metelli - sono un nuovo strumento dei vigili del fuoco che il prossimo anno raggiungerà quota 30, in modo da coprire anche le regioni del nord, anche se sappiamo che nel nostro territorio gli incendi si concentrano nella parte meridionale della penisola". "Per quanto riguarda lo sforzo a terra, lo scorso anno abbiamo aumentato il numero dei vigili del fuoco di circa 800 unità, rispetto al dispositivo ordinario, - prosegue Metelli - personale che è sparso su tutto il territorio nazionale a seconda delle convenzioni che abbiamo con le regioni. E dato che gli accordi sono molto simili, anche quest'anno prevedo numeri gli stessi. Personale che va a presidiare le sale operative regionali che gestiscono le squadre antincendio boschivo, si crea cioè quel coordinamento di tute le forze in campo fondamentale per poter gestire eventi emergenziali".

"Abbiamo anche una flotta di aerei di stato, gestita dei vigili del fuoco e dislocata su tre basi: Ciampino, Genova e Lamezia Terme, queste sono attive tutto l'anno, poi apriremo tre nuove basi ad Olbia, Trapani e Capodichino dove risiedono i 14 Canadair. - spiega Metelli - oltre agli aerei ci sono 5 elicotteri, tra questi l'S64, la gru volante, non in grado di intraprendere lunghi viaggi, ma in grado di trasportare 9mila litri di acqua le loro basi sono a Capodichino, Pontecagnano, Preturo (L'Aquila), Reggio Calabria, Sigonella e Lamezia Terme. Elicotteri ed aerei sono ingaggiati dal Coau". I vigili del fuoco sono sempre pronti ad intervenire ma "la prevenzione è l'arte di mettere insieme la capacità di gestire il territorio, mantenere pulite le strade e i campi privi di sterpaglie, e tenere conto della mano dell'uomo - continua Metelli - le raccomandazioni per evitare gli incendi sono sempre le stesse: evitare comportamenti errati, quindi non dare mai fuoco alle sterpaglie per pulire i campi, evitare il barbecue in zone non attrezzate, evitare di gettare sigarette o fiammiferi dalle auto dato che possono innescare incendi sul ciglio delle strade e possono propagarsi: noi ci siamo, sempre, ma serve una certa sensibilità e prudenza anche da parte delle persone".

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