Curinga - In una sala consiliare gremita di persone, il Direttivo dell’Atletica Curinga ha voluto rendere omaggio al proprio Presidente, Giovambattista Malacari, per il traguardo di 250 maratone e ultra maratone. “Dopo la breve introduzione dell’Assessore Maria Sorrenti - si legge in una nota - con i ringraziamenti al tavolo dei relatori e alle persone presenti, la vice presidente dell’Atletica di Curinga, Elisabetta Prinzi, anche ella maratoneta, si è soffermata sul percorso del Presidente Malacari e sulle fatiche che ogni gara comporta: l’ansia della partenza, lo scoraggiamento durante il percorso e la forza finale che va trovata all’interno del proprio essere per concludere ogni competizione. Il Sindaco, dottor Vincenzo Serrao ha elogiato il proprio concittadino e ha paragonato la maratona alla vita, la voglia e il desiderio di fare, lo scoraggiamento naturale che spesso arriva e lo sprint finale che ci aiuta ad andare avanti. Molto interessante e profondo è stato l’intervento del parroco Don Pino Fazio che ha elogiato Malacari ringraziandolo per aver fatto diventare lui stesso un amante di questo sport. In rappresentanza della Fidal è intervenuta Annarita Pavone che ha sottolineato come la 6 ore di Curinga sia diventata una gara molto importante a livello nazionale ed ha fatto conoscere il paese a tanti e tanti atleti che volentieri ci tornano ogni anno”.
Commosso e sorpreso il maratoneta dalle 250 maratone e ultra ha ringraziato il suo direttivo, il tavolo dei relatori e tutti gli intervenuti. Ha inoltre ringraziato l’atleta Caterina Brizzi per la collaborazione quotidiana, “il gruppo giovanile che si sta sempre più ampliando e tutte le persone che collaborano affinchè ogni anno la 50 km e la 6 ore per le vie di Curinga possano essere organizzate nel migliore dei modi. Si è soffermato su alcuni momenti della sua vita di maratoneta, sull’opportunità che questo sport gli ha dato di conoscere tanta gente e di visitare tanti paesi e città. Ha invitato tutti a fare sport, a camminare, a correre perché correre dà un senso di libertà”.
L’amministrazione Comunale ha voluto omaggiare il proprio concittadino con una pergamena ricordo con l’augurio “che questo possa essere solo l’inizio di un lungo percorso e che ogni traguardo diventi un nuovo punto di partenza. Ad maiora semper!”. "Non importa cosa trovi alla fine di una corsa, l'importante è quello che provi mentre stai correndo. Il miracolo non è essere giunto al traguardo, ma avere avuto il coraggio di partire. Buona corsa Giovambattista Malacari”.
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