Lamezia, Carito (Pd) su caro biglietti a Natale: "In tanti non potranno tornare nella propria terra, intervenire"

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Lamezia Terme - "Come ogni anno di questi tempi, studenti e lavoratori fuorisede si ritrovano a fare i conti con le spese per il ritorno a casa. Si cercano online le migliori offerte low cost al fine di trovare un mezzo di trasporto così da poter trascorrere le festività natalizie con i propri cari. Purtroppo però gli aumenti di questi ultimi anni impediranno a migliaia di calabresi di far ritorno nella loro terra". A riflettere sul caro biglietti, è Francesco Carito del PD cittadino.

La Calabria, ricorda in una nota: "è la regione con il tasso di emigrazione più elevato (7 residenti ogni 1.000) e la regione verso cui si dirigono prevalentemente è la Lombardia (27%). La provincia col il tasso di emigrazione più elevato è Crotone (11 residenti su 1.000). Ho provato a metermi nei panni di quei coraggiosi calabresi che hanno scelto di cercare fortuna lontano dalla propria terra e ho simulato dei biglietti con vari mezzi di trasporto con partenza il 23/12/2023 e ritorno il 06/01/2024 dalle due principali cità italiane verso Lamezia e viceversa.

Volo direto a/r Milano Malpensa – Lamezia con compagnia low cost € 452,99; Volo direto a/r Roma Fiumicino – Lamezia con compagnia low cost € 389,99; Treno a/r Milano Centrale – Lamezia € 201,50;
Treno a/r Roma Centrale – Lamezia € 141,50;

Bus a/r Milano – Lamezia € 169,00;
Bus a/r Roma – Lamezia € 89,00 (partenza ore 23:00, arrivo ore 6:00)".

Pertanto, sottolinea infine Carito: "Al di là dei metodi ingegnosi per risparmiare (vedi car sharing), rimangono inaccetabili i rincari applicati, ormai sistematicamente, in questo periodo dell’anno. L’O.N.F. (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) ha confrontato i prezzi dei biglietti di novembre dei mezzi di trasporto con quelli del periodo natalizio. Il risultato è stato di aumenti del 33% per i biglietti di aerei e bus e del 20% per quelli dei treni. Insomma, senza l’intervento della politica e degli organi preposti anche quest’anno molti figli, nipoti, amici, fratelli, dovranno trascorrere le festività lontano dai loro cari. Invito perciò il governatore della regione Calabria ad intervenire repentinamente così da tutelare i nostri amici e parenti fuorisede che desiderano trascorrere le festività nella loro amata terra senza dover vendere un rene! Mi auguro che anche l’On. Furgiuele intervenga, magari interpellando il Ministro dei Trasporti, nonché suo capo di partito, Mateo Salvini".

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