A rischio punto nascite “Sacro Cuore” di Cosenza, appello contro chiusura: “Ѐ l’unico in Calabria che offre supporto psicologico nel parto"

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Cosenza - Un appello accorato quello che arriva in difesa della consolidata realtà del punto nascite della Clinica “Sacro Cuore” di Cosenza, eccellenza calabrese a rischio chiusura, che vanta nel suo team di ostetriche, ginecologi, neonatologi, infermieri e puericultrici anche la figura dello psicologo perinatale, un professionista specializzato nelle problematiche della maternità e del parto, che segue madre e bambino in questo momento delicato e irripetibile, accogliendo, formando e informando su tutto quanto concerne la genitorialità. E l’appello arriva proprio da una psicologa calabrese, la giovane Marina, ex tirocinante della struttura, oggi abilitata alla professione, che non nasconde la propria amarezza nel vedere in pericolo il lavoro del team con il quale si è formata.

“La presenza dello psicologo perinatale nel punto nascite del “Sacro Cuore” rappresenta un unicum in Calabria”, spiega Marina, “e lavora all’interno di un’equipe multidisciplinare con la quale ho potuto sperimentare non solo la cura massima per le future madri che fanno riferimento alla struttura, ma anche il senso di famiglia, l’accoglienza e l’umanità, la capacità di mettere al centro la persona”. Marina, che ha effettuato il suo percorso di tirocinante in periodo covid, ha potuto riscontrare tutto questo proprio nel momento di massima emergenza, quando “a un bisogno più importante ha fatto seguito una risposta più forte di empatia, di attenzione ai vissuti personali e alla storia di ogni donna transitasse nella struttura: le madri non si sono mai sentite sole, nonostante tutti i limiti posti dalla situazione. Per me è stata un’esperienza formativa di altissimo livello, che si è conclusa felicemente con l’abilitazione alla professione. Spero che le Istituzioni non rimangano sorde di fronte all’ingiustizia che soprattutto le pazienti sarebbero costrette a subire se il punto nascite venisse chiuso, impedendo a tanti validi professionisti di continuare, dopo tanti anni, a svolgere in maniera eccellente il proprio lavoro”.

Giulia De Sensi

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