Lamezia, presentato Waterfront e porto turistico tra parco acquatico e campo da golf

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Lamezia Terme – “Siamo la proiezione dell’Europa nel Mediterraneo. Con quest’opera, Lamezia diventerà così punto di riferimento della domanda crescente di posti barca. E, in prossimità del nodo infrastrutturale dell’aeroporto internazionale e della Zes, quest’area, da problema, diventerà una risorsa”. Esprime ottimismo il presidente della Regione, Mario Oliverio, alla presentazione del masterplan generale del progetto Waterfront e porto turistico (promosso da Lameziaeuropa) nella sala consiliare. Un sentimento condiviso anche dagli altri relatori su un’opera che mira allo sviluppo integrato dell’area industriale lametina ex Sir attraverso la realizzazione di un ambizioso progetto che prevede investimenti tutti privati per circa 600 milioni ed almeno 2mila occupati a regime, più mille nell’indotto diretto. Si procede dunque con celerità verso la meta, come annuncia Tullio Rispoli di Lameziaeuropa: “Entro aprile verrà presentato il progetto preliminare di fattibilità tecnica ed economica; successivamente, la procedura legata all’evidenza pubblica”. Con l’impegno di tutti i soggetti affinché l’iter amministrativo e autorizzativo possa essere completato entro 18 mesi dalla presentazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica.

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E ad aggiungere un ulteriore tassello, è la firma (alla fine dell’incontro) dell’accordo di collaborazione tra Lameziaeuropa e Coipa international (che porterà i capitali privati nell’operazione) che sancirà gli aspetti operativi del progetto. Che prevede, tra gli altri, 120 camere, ville autonome, officine di manutenzione delle barche con darsena per servizi portuali, quattro isole denominate Ulisse, Caronte, Ligea, Federico II, il Polo fieristico ed espositivo AgriExpo e il centro servizi per le imprese. Ancora: scivoli da parco acquatico, centro innovazione tecnologica, in collaborazione con università e società del settore, wellness clinic resort, campo da golf, centro polisportivo, galoppatoio ed area eventi fino a 30mila spettatori, impianto di simulazione di surf, centro della realtà aumentata “Carlo Rambaldi”, eliporto e centro commerciale duty free con padiglione Calabria.

“Il 10 dicembre – afferma il sindaco Paolo Mascaro - non ho esitato neanche un istante a firmare il protocollo d’intesa, perché la nostra era l’unica firma mancante. Finalmente, il sogno diventa realtà. È un’opera al servizio dell’intera Calabria. Che, in sinergia con l’aeroporto internazionale, può trasformare radicalmente il destino dei nostri territori”. Per l’assessore regionale all’Urbanistica, Franco Rossi, “non è un progetto speciale, ma dovuto. Il territorio l’aspettava da tempo”. Rilancia il presidente di Lameziaeuropa, Leopoldo Chieffallo: “Lamezia avrà finalmente il ruolo che merita. L’opera, di cui Coipa ha visto l’appetibilità della proposta, andrà a recuperare un’area in cui sono abortite tante speranze, per inserirla in un contesto di sviluppo regionale. Senza il bisogno di soldi pubblici”. E il presidente di Coipa international, Vito Favorito Sciammarella, conferma il grande interesse degli investitori internazionali: “Il progetto sarà un importante volano per lo sviluppo turistico della Calabria, che assume valenza internazionale. Siamo determinati a portarlo avanti per dare speranze e opportunità ai giovani calabresi. Massima attenzione a legalità, trasparenza, ecosostenibilità e innovazione”. Infine, a illustrare il progetto, dopo gli interventi, è un pool di esperti: gli architetti Michele Franzina, Carmine Coppa e dall’ingegnere Paolo Turbolente. Che rimarcano come “la progettazione, sostenibile e tecnologicamente innovativa, è in linea con i più avanzati criteri internazionali”. 

Giuseppe Maviglia

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