Lamezia: Arrestato 38enne per coltivazione canapa indiana

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Lamezia Terme - Gli agenti del Commissariato di polizia di Lamezia Terme hanno fermato il 38enne lametino Antonio De Fazio, già noto per i suoi precedenti in materia di armi e droga, già sorvegliato speciale. Si ricorderà, infatti, come sabato scorso era stato arrestato a San Pietro a Maida Giovanni Pujia, ritenuto responsabile di coltivazione illegale di una vasta piantagione di canapa indiana di oltre 100 piante in avanzato stato di crescita. Era infatti emerso, nel corso di attività info-investigativa, la presenza in un terreno demaniale a San Pietro a Maida di un appezzamento di terreno chiuso da una fitta vegetazione di arbusti e rovi che ne rendeva difficoltoso l’accesso e al cui interno era coltivata una piantagione curata con un sistema d’irrigazione. La piantagione si trovava a poche decine di metri dal fiume, mentre sempre nei pressi era stato predisposto un essiccatoio costruito artigianalmente. Nel corso di un servizio di appostamento in località Iannivecchio il personale del commissariato ha sorpreso una persona nella piantagione con una busta di concime fogliare e che è stato riconosciuto come Giovanni Pujia, 46 anni. L’uomo è stato bloccato e dichiarato in arresto mentre un altro uomo che lo seguiva a distanza di una decina di metri, riconosciuto dai poliziotti come Antonio De Fazio, nonostante gli fosse stato intimato di fermarsi si era in realtà dileguato aiutato, nella sua fuga, proprio dalla fitta vegetazione rendendosi anche irrintracciabile presso la propria l’abitazione.

Solo la mattina seguente i poliziotti l’hanno rintracciato e dichiarato in stato di fermo, essendo emersi a suo carico gravi indizi di reato e sussistendo il concreto pericolo di fuga, già dimostrato in occasione dell’arresto del complice. L’arresto è stato disposto dal sostituto procuratore Marta Agostini e De Fazio è stato condotto presso il carcere di Catanzaro.

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