Maida - L’amministrazione comunale di Maida, rende noto che, venendo incontro alle richieste e alla preoccupazione dei cittadini all’indomani della drammatica alluvione dell’ottobre dello scorso anno, ha ottenuto un finanziamento di 700.000 (lavori di “ Pulizia Fiume Cottola Maida “ D.P.C.M. 27 Febbraio 2019) per la pulizia e messa in sicurezza dei punti più critici e a ridosso delle abitazioni di Maida capoluogo e località Balzano. Si tratta di fondi che fanno capo alla presidenza del consiglio e al dipartimento nazionale della protezione civile e rivolti alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico sui territori interessati.
Il sindaco Salvatore Paone ha affermato “un grande risultato, per nulla scontato. Siamo stati uno dei pochi comuni in tutta la Calabria che ha presentato progetti per mettere in sicurezza tratti importanti dei nostri corsi d’acqua, in questo caso del fiume Cottola. Un lavoro durato un anno, tra incontri, progettazione e iter del bando di gara portato avanti in tempi rapidi per rispettare le rigide scadenze. Oggi siamo in grado di dare risposte concrete a decine di famiglie, aziende e proprietari di terreni confinanti con l’alveo del fiume Cottola la cui pulizia e messa in sicurezza non avveniva da tantissimo tempo, probabilmente per la prima volta in assoluto con questa incisività.”
“Per troppi anni - si legge ancora nella nota dell’amministrazione comunale di Maida - il fiume Cottola, che attraversa anche il centro abitato di Maida, è stato caratterizzato dalla più totale incuria. Ciò ha contribuito e non poco ai danni alluvionali del quattro ottobre dello scorso anno, con addirittura il crollo del ponte di località Giardini, oltre a danni notevoli in contrada Balzano e zone limitrofe, con intere aziende invase dallo straripare del fiume. Da allora il lavoro del Sindaco Paone e della sua amministrazione è stato incessante per venire incontro alle giuste preoccupazioni dei cittadini, chiedendo subito alla presidenza regionale un incontro alla presenza di tutti i soggetti coinvolti per le autorizzazioni necessarie alla pulizia degli alvei, per arrivare infine all’individuazione delle risorse necessarie e al lungo iter che ha portato allo straordinario risultato di oggi con l’avvio concreto dei lavori di pulizia. Questa estate intanto si è proceduto ad importanti interventi su alcuni tratti del fiume Pesipe e del fiume Amato, oltre al lavoro che il consorzio di bonifica sta portando avanti sui canali di sua competenza in località Balzano. Il sindaco Paone ha aggiunto “siamo consapevoli che tutto questo lavoro ancora non basta per un territorio vasto di oltre 50 chilometri quadrati. Lo scorso anno ci siamo accorti come la forza della natura è talmente devastante che tutto diventa imprevedibile. Tuttavia, tra i lavori di somma urgenza già effettuati, l’avvio dei prossimi lavori di messa in sicurezza della strada che collega Vena alla località del Carrà e ora i lavori di pulizia su un ampio tratto del fiume Cottola, ci porta a poter dire che è stato fatto un buon lavoro. Inoltre, per il 2020 sono già programmati importanti interventi di messa in sicurezza del costone lungo la strada che collega Maida a Jacurso.”
L’amministrazione di Maida ha anche “sollecitato e avviato un dialogo fattivo con i commissari prefettizi di Lamezia Terme e che dovrebbe portare in questi giorni alla pulizia da parte di quest’ultimo Comune dell’alveo del Cottola per il tratto di propria competenza, mettendo così in sicurezza almeno altre quattro famiglie che risiedono proprio ai confini tra i due enti comunali. Resta ancora sospesa la situazione del tratto di strada provinciale SP90 che collega Maida a San Pietro a Maida e Curinga, di competenza provinciale e sul quale l’amministrazione comunale chiede da un anno all’ente intermedio un intervento urgentissimo e di messa in sicurezza”.
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