Lamezia: in fiamme l’auto del direttore Agenzia delle Entrate

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Lamezia Terme – L’auto del direttore dell’Agenzia delle Entrate di Lamezia, Antonio Giuseppe Castanò, è andata a fuoco questo pomeriggio intorno alle 15 all’interno del parcheggio dell’Agenzia in via Musolino. L’auto in fiamme è stata notata dagli stessi impiegati che si trovavano all’interno dell’edificio assieme al direttore e subito è stato dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti sia i vigili del fuoco per domare le fiamme che due volanti dei carabinieri. Subito dopo aver spento le fiamme sono affiorati i danni con la parte del motore dell’auto andata distrutta. I vigili hanno effettuato i rilievi del caso ma sembra e non è da escludere la matrice dolosa alla base dell’accaduto.  I carabinieri hanno avviato le indagini.

REAZIONI

La solidarietà del sindaco Speranza

"Ho appena saputo dell'episodio gravissimo avvenuto nei confronti del direttore dell'agenzia delle entrate. Esprimo la mia preoccupazione per l'episodio accaduto in un luogo frequentato da molti utenti oltre che dagli stessi dipendenti dell'agenzia. Ho chiamato personalmente il direttore dell'agenzia di Lamezia e il direttore provinciale ai quali ho espresso la solidarietà mia e dell'amministrazione comunale".

La solidarietà del presidente Scalzo, "ennesima pagina negativa"

“Esprimo la mia solidarietà al direttore dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Lamezia Terme, Francesco Castanò, oggetto di un vile atto intimidatorio, reso ancora più inquietante dalle modalità spregiudicate con cui è stato consumato”. E’ quanto afferma Tonino Scalzo, presidente del Consiglio regionale della Calabria, dopo l’incendio dell’autovettura del funzionario pubblico. “Ciò che colpisce -  aggiunge Scalzo – è che questa ennesima pagina negativa si sia registrata in pieno giorno e in forma così plateale. Siamo certi che le forze dell’ordine riusciranno a fare presto luce sulla responsabilità di questo episodio, l’ennesimo avvenuto in una città come Lamezia, dove è necessario non abbassare mai la guardia sul fronte dell’ordine pubblico. A Castanò e alla sua famiglia – conclude il presidente del Consiglio regionale – giunga la nostra vicinanza istituzionale e personale”.

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