Lamezia: Omicidio Andricciola, dopo 22 anni preso killer a Bologna

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Lamezia Terme, 30 aprile - Cold case risolto 22 anni dopo. E' stato arrestato dalla squadra Mobile di Bologna, in un'inchiesta della Dda, uno dei killer che il 27 ottobre '91 uccise un barista di Forlimpopoli, Salvatore Andricciola, di Lamezia Terme. Da subito le indagini puntarono a Lamezia, per una faida che aveva coinvolto la famiglia di Andricciola (nel 1988 erano stati ammazzati il padre e lo zio), che si era trasferito nel Forlivese dopo essere stato ferito in un'imboscata.

Il killier, assieme a Stefano Speciale, è Cosimo Damiano Serra, 44 anni, originario del Tarantino. All'epoca dell'omicidio aveva 22 anni. Serra fece da 'palo' all'esecutore materiale, Stefano Speciale, che con cinque colpi uccise Andricciola. Speciale è stato condannato a 13 anni per l'episodio, con l'attenuante di essere diventato collaboratore di giustizia. Proprio dalle sue dichiarazioni, cui sono stati trovati ulteriori riscontri, si è arrivati all'arresto del complice.

I due facevano parte di un gruppo di persone che erano state messe a disposizione di una cosca di Lamezia, per ripagare un debito che avevano contratto con un altro clan. Serra è stato rintracciato in Lussemburgo, dove si era trasferito da una decina d'anni e dove viveva, nella cittadina di Petange, con moglie e figli. Il mandato di arresto internazionale del Gip di Bologna Alberto Ziroldi è di metà marzo, di ieri l'estradizione dopo che la Corte d'Appello del Lussemburgo ha respinto un ricorso di Serra. Ora si trova nel carcere di Rebibbia e nei prossimi giorni è previsto l'interrogatorio di Garanzia. Le indagini della squadra mobile sono state coordinate dal pm Marco Mescolini.

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