Lamezia: Rimodulate in appello condanne Operazione Village

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Lamezia Terme – Con la sentenza pronunciata oggi dai giudici della Corte di Appello di Catanzaro (Vincenzo Galati presidente, Antonio Giglio e Antonio Saraco a latere), è stata riformata la sentenza di primo grado per sette delle nove persone coinvolte nell’Operazione Village, tutte accusate di gestire lo spaccio di sostanze stupefacenti con base operativa all'interno del cosiddetto "Villaggio Kennedy".

Antonio La Polla, difeso dall’avvocato Larussa, è stato condannato alla pena di un anno cinque mesi e venti giorni di reclusione e al pagamento di una multa di 2mila euro e per lui il collegio dei giudici ha disposto, inoltre, la “perdita di efficacia della misura cautelare, disponendone l’immediata remissione in libertà”.

Dieci mesi di reclusione e mille euro di multa sono stati inflitti a Nazareno Giuliani, difeso dall'avvocato Marchese; gli altri imputati, Luca Francesco Caruso, Natalino Giudice, Roberto Strangis, Vincenzo Lombardo e Felice Puccinelli, difesi dagli avvocati Andricciola, Zofrea e Canzoniere, sono stati condannati a otto mesi di reclusione e a 800 euro di multa.

Nella sentenza di primo grado con rito abbreviato, emessa il 23 settembre dello scorso anno, il Gip del Tribunale lametino Carlo Fontanazza dopo aver ascoltato le richieste del pubblico ministero Esposito, aveva condannato i sette imputati, assolvendone un ottavo, Umberto De Fazio. Le condanne erano state di 4 anni per La Polla, tre anni per Giuliani, mentre due anni e otto mesi erano stati inflitti agi altri imputati.

C.S.

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