Vibo Valentia - La Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro ha condannato a 24 anni di carcere Emilio Antonio Bartolotta, 34 anni, di Stefanaconi, (paese confinante con Vibo Valentia) ritenuto responsabile dell'omicidio dell'assicuratore e segretario cittadino dell'Udc Michele Penna, scomparso nel 2007 ed il cui cadavere non e' mai stato ritrovato. Secondo gli inquirenti, Michele Penna avrebbe pagato con la vita il tentativo di staccarsi dal clan del paese per formarne uno nuovo. Al tempo stesso, la vittima sarebbe stata uccisa per una presunta relazione sentimentale con la moglie di un afgfiliato al clan all'epoca detenuto. I giudici hanno invece dichiarato prescritti i reati di occultamento di cadavere e detenzione illegale di armi. La sentenza arriva dopo un precedente annullamento con rinvio ad opera della Cassazione della originaria sentenza di secondo grado.
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