Catanzaro - Sarebbero dovuti essere riascoltati, anche nell'ambito del processo Perseo in appello di ritorno dalla Cassazione, diversi collaboratori di giustizia. Oggi, infatti, era previsto l’esame di Rosario Cappello, ma non è stato ascoltato in quanto due degli imputati, Pino e Gino Strangis, erano assenti dal momento che sono stati arrestati lo scorso 9 ottobre perchè accusati dell’omicidio di Filippo Pantano avvenuto a Martirano Lombardo nel 2005. La Corte ha così rinviato il processo al 3 dicembre per sentire i collaboratori Rosario Cappello e Angelo Torcasio. Gli imputati in questo processo sono: Emiliano Fozza (difeso dagli avvocati Giuseppe Spinelli e Gianluca Careri), Salvatore Ascone (con gli avvocati Salvatore Staiano e Sabatino), Vincenzo Bonaddio (con gli avvocati Curatolo e Larussa), Antonio Fragale (con l’avvocato Antonio Larussa), Carmine Vincenzo Notarianni (con l'avvocato Lucio Canzoniere), Pino Strangis (con l'avvocato Gianluca Careri), Gino Strangis (con l’avvocato Giuseppe Spinelli), Muraca Antonio (con l’avvocato Larussa), Trovato Luigi (con gli avvocati Francesco Gambardella e Salvatore Staiano), Luciano Trovato (con gli avvocati Gambardella e Larussa), Alberto Giampà (con l’avvocato Antonio Larussa) e Claudio Paola (difeso dall’avvocato Aldo Ferraro).
Il processo è scaturito dopo che la Corte di Cassazione, nel luglio 2017, ha annullato con rinvio le condanne pronunciate nei confronti degli odierni imputati ritenendo che in secondo grado non possano essere ribaltate le assoluzioni pronunciate in primo grado se non risentendo, nel contraddittorio tra le parti, i soggetti che avevano reso dichiarazioni nel corso delle indagini preliminari. Nei confronti di Claudio Paola la Corte di Assise di Appello dovrà invece procedere solo alla rideterminazione della pena avendo la Corte di Cassazione annullato senza rinvio la condanna per uno dei reati che gli venivano contestati come richiesto dal suo difensore, l'avvocato Ferraro.
Allineandosi al principio stabilito dalla Cassazione, la Corte di Assise di Appello (Presidente Reillo, a latere Commodaro), ha deciso di riaprire l’istruttoria dibattimentale per sentire tutti i collaboratori di giustizia sentiti nel corso delle indagini, ovvero Rosario Cappello, Angelo Torcasio, Giuseppe Giampà, Battista Cosentino, Saverio Cappello, Umberto Egidio Muraca, Francesco Vasile, Giuseppe Angotti, Rosanna Notarianni, Franca Teresa Meliadò e Giuseppe Cappello.
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