L'opera dell'artista lametino Mazza nel calendario bersaglieri 2019

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Lamezia Terme - L'opera "Onore, altruismo e cameratismo" dell'artista lametino Raffaele Mazza è stata scelta all'interno del calendario dei bersaglieri 2019, "I bersaglieri nell'arte contemporanea".  In campo Tina Maselli, Anna Dell’Agata, Elena Sevi, Valentina Faraone, Alessandra Uscé , Alessia Martuscelli, Ennio Calabria, Carlo Cecchi, Pippo Madè, Ernesto Lamagna, Ireneo Janni, Paolo Da Fermignano, Fernando Rea, Sergio Raffo, Nino Pollini e il lametino Raffaele Mazza. "Un insieme di opere - è precisato - pastelli, olii, acrilici, acquarelli, gouaches, tecniche miste nella varie tendenze della pittura moderna con un solo obiettivo: rendere omaggio ai Bersaglieri ogni giorno per tutta la durata dell’anno con l’augurio che per tutti il 2019 si avvicini quanto più ad un’opera d’arte nello spirito bersaglieresco. L’opera di Mazza - prosegue ancora la nota - è una rappresentazione figurativa, ovvero una scena contemporanea di guerra e rinascita. Nel cercare di esprimere l’idea la rappresentazione deforma  in un certo qual modo la realtà pur di comunicare l’intensità del sentimento e del valore dei fanti piumati. Realizzata interamente a spatola, gli elementi che costituiscono l’opera sono l’ambiente desertico realizzato con mistura e sintetici, caratterizzato all’orizzonte da una città ancora “fumante” dalla devastazione. Il segno è dinamico, prevalgono andamenti sovrapposti, la superficie è in rilievo; il tutto è accentuato dal cielo rosso contraddistinto dai glitter, come a voler dare con il loro scintillio una “forma” di speranza.

In primo piano è raffigurato un bersagliere in corsa con un bambino in braccio e appena dietro sulla sua destra in secondo piano altri due bersaglieri, a formare un triangolo che in questo specifico caso con il vertice rivolto in basso, esprime la protezione Divina verso chi si prodiga con sprezzo del pericolo, coraggio e professionalità a porre in salvo vite umane. Il tutto racchiuso in una cornice in “mistura” cremisi. I tre bersaglieri, fregiati della “Toppa” del 1° Reggimento Bersaglieri racchiudono nel complesso il decalogo di La Marmora ed in particolare simboleggiano tre valori importanti dell’essere un soldato, ossia: l’Onore, l’Altruismo e il Cameratismo; da cui prende il titolo l’opera". 

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