Lamezia Terme – E’ stato presentato al “Maggio dei Libri” a Palazzo Nicotera, “Il caleidoscopio dell’anima” di Dora Anna Rocca, docente, scrittrice e giornalista lametina. Poesia e arte che si intrecciano grazie anche alle tele della stessa autrice, che raccontano la vita di un uomo. Le tele sono state poi esposte nelle sale del del secondo piano di Palazzo Nicotera e rimarranno esposte fino al 2 giugno. L’incontro è stato un dialogo dinamico tra la giornalista Saveria Maria Gigliotti e la Rocca, durante il quale è stato poi proiettato anche un Dvd con immagini tratte dal caleidoscopio dell’anima, e la lettura vocale delle relative poesie e pensieri della Rocca da parte di Giancarlo Davoli. “L’evento si incastona in modo coerente con la manifestazione promossa dal Maggio dei libri che dà valore agli aspetti positivi presenti nel territorio lametino e regionale”, ha commentato il vicepresidente della commissione regionale affari istituzionali, Mario Magno, presente all’evento, insieme a Giacinto Gaetano, direttore del sistema bibliotecario, che ha rimarcato il “la necessità della divulgazione dei valori della cultura come fulcro per far passare informazioni non solo negative ma positive della città, affermando come Lamezia offra rispetto ad altre città calabresi più opportunità di eventi culturali”.
“Al di là dell’immagine artistica, intendono trasmettere un messaggio profondo, qual è quello della ciclicità della vita” spiega l’autrice Dora Anna Rocca, la cui immagine ricorrente nelle sue tele è quella di una nave che attraversa le acque di un mare non sempre calmo, lo scorrere della vita dunque in acque tranquille o tumultuose. Così ha poi commentato Vincenzina Perciavalle, consigliera delle pari opportunità della Provincia di Vibo Valentia: “Le liriche, scritte dall'autrice quando era ancora adolescente, vengono rielaborate nei quadri a sottolineare come il trascorrere del tempo, porti via le illusioni e riporti nella realtà i sogni che viaggiano spesso nell’autrice su barche con le ali spiegate al vento. Sentimenti profondi, espressi in un linguaggio verbale semplice e con una pennellata più elaborata e ricercata per stabilire subito un legame del cuore con chi legge e con chi guarda queste schegge di sentimenti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
