Lamezia, Natrella (FI): "Creare “Cittadella dello sport” per formare nuove generazioni alla legalità e al rispetto delle regole"

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Lamezia Terme - "Lo sport è salute, educazione, inclusione, crescita. In una città dinamica come Lamezia Terme, lo sport deve tornare a essere protagonista, grazie a investimenti mirati negli impianti e per la promozione delle attività sportive per tutte le età. Per questo è necessario riprendere il progetto della “Cittadella dello Sport”, che prevedeva la sua realizzazione nell’area dove oggi sono presenti lo stadio Carlei e il nuovo Palasport, recuperando dunque l’esistente, anche in sinergia con la Provincia di Catanzaro, e creando ulteriori impianti sportivi da mettere a disposizione delle tantissime associazioni sportive, promotrici di diverse discipline presenti sul territorio" è quanto afferma Pasquale Natrella Componente Direttivo Forza Italia Lamezia.

"Come prima cosa la nuova amministrazione - precisa - dovrà potenziare gli impianti esistenti sul territorio e mettere in funzione il nuovo palasport con la creazione di un parco fotovoltaico che possa ridurre i costi di gestione, considerata l’enorme spesa necessaria per il mantenimento dell’impianto. Così come bisognerà pensare di realizzare una piscina olimpionica da 50 metri, che possa soddisfare le numerose richieste e soprattutto rispondere anche alle esigenze degli atleti lametini della società Arvalia Nuoto Lamezia, che stanno conquistando le vette della classifica nazionale di nuoto, così come anche nuovi campi da tennis che possano soddisfare la grande richiesta degli ultimi anni. Sarà anche necessario continuare ad incentivare soluzioni di project financing, come è stato per il recupero della cupola accanto la scuola “Don Saverio Gatti” che sarà adibita alla scherma".

"La nuova amministrazione - sottolinea - dovrà anche incentivare e prevedere strutture per favorire gli sport paraolimpici, che in città hanno importanti rappresentanti, come Gianvittorio Longo nel nuoto, o anche i tanti atleti dell’associazione “Lucky Friends”. La città dove offrire alla popolazione opportunità e strumenti di crescita personale, sociale e civile, che migliorino la capacità di stare insieme, educhino alla legalità e al rispetto reciproco; che siano in grado anche di coinvolgere persone di tutte le età, di ogni ceto sociale, di ogni razza, cultura e religione. Una funzione educativa e di crescita, capace di trasmettere modelli virtuosi di convivenza, è rappresentata proprio dallo sport, che non promuove solo lo sviluppo psicofisico dell’essere umano, ma che è in grado di generare modelli solidali di convivenza, di inclusione sociale, di educare alla disciplina e al rispetto delle regole, in ogni ambito che sia sociale o familiare. Lo sport insegna, inoltre, che nella vita si può perdere, anche quando ci si è impegnati al massimo delle possibilità.  Ecco perché la nuova amministrazione comunale dovrà incentivare e sostenere le numerose società sportive presenti sul territorio, mettendole in condizione di poter svolgere al meglio la propria attività, una delle priorità dovrà essere la valorizzazione delle strutture comunali già esistenti".

"Oggi ricorre la “Giornata nazionale della legalità”, per non dimenticare la Strage di Capaci avvenuta il 23 maggio 1992, in cui morirono il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, una giornata simbolica per onorare la memoria delle vittime della mafia e per promuovere una cultura fondata sulla giustizia, sul rispetto delle regole e sulla partecipazione civica. Ecco perché favorendo l’attività sportiva si promuove la cultura del rispetto delle regole e della legalità. Lo stesso giudice Falcone affermava che solo attraverso i giovani si possono cambiare le cose e far germogliare il seme della legalità. Forza Italia da sempre sostiene i principi di libertà, legalità e giustizia e ritiene che sostenere le associazioni sportive, così come previsto nel programma del centrodestra e del candidato a sindaco Mario Murone, oltre a valorizzazione le attività sportive, significa anche promuovere la cultura della legalità".

"Favorire lo sport in città significa anche valorizzare la sua storia: fin dagli anni ’50 la città ha assistito a un rapido incremento di diverse attività sportive in diverse specialità. Sono anche tanti gli esempi di successi straordinari a livello nazionale ed internazionale che questo territorio è riuscito ad esprimere in ambito sportivo. Ancora prima della sua nascita, Lamezia Terme ebbe le sue eccellenze nello sport, con i primi trionfi conquistando la ribalta nazionale. Pensiamo alla Scherma, che nel 1958, grazie al suo fondatore nell’allora comune di Nicastro, inizia a muovere i primi passi fino alla fondazione, nel 1960, della prima Sala d’Armi Maestro Armando Ruffo, che in pochissimo tempo conquistò 3 titoli italiani. Eredità della scherma raccolta e portata avanti dai nipoti del maestro Ruffo, Roberto e Giuseppe Costanzo. Da allora ne è stata fatta di strada, si sono moltiplicate le attività e le strutture sportive, come anche il tennis, avviato per la prima volta in città sempre dal prof. Ruffo e portato avanti dal suo allievo prediletto Riccardo Viola. Come sosteneva Nelson Mandela affermava che “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di ricongiungere le persone come poche altre cose. Ha il potere di risvegliare la speranza dove prima c’era solo disperazione”".

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