Lamezia Terme – Si conclude allo stadio “Giovanni Vitiello” di Scafati quella che è stata una delle due migliori annate del Sambiase in serie D. Quarto posto finale, e disputa dei play-off, come nella stagione 2010-11. Ci sono, però, dei piccoli distinguo tra quelli che sono, al momento, i punti più alti della storia calcistica del sodalizio giallorosso. Se da un lato questo Sambiase fino a tutto gennaio e’ rimasto in lotta per il primo posto, dall’altro ha fatto meno bene nei play-off, dato che nel 2010-11 l’allora gruppo di Alessandro Erra vinse la semifinale in casa della Casertana, salvo doversi poi arrendere, in finale, ai sanniti del Forza e Coraggio. Positive anche le annate 1985-86 e 1987-88, concluse entrambe in quinta posizione, ma allora, ovviamente, non esistevano ancora i play-off in serie D o Interregionale che dir si voglia.
Una sconfitta, quella maturata a Scafati, che non inficia l’ottimo campionato disputato dai ragazzi di Claudio Morelli, capaci di andare ben oltre quelle ch’erano le aspettative iniziali, ovvero una tranquilla salvezza. Sambiase che mancava dal massimo torneo dilettantistico nazionale dall’annata 2012-13, quando retrocesse perdendo i play-out con l’Agropoli. A proposito di mister Morelli, ha fugato ogni possibile dubbio o perplessità tra chi temeva potesse un po' pagare lo scotto della prima volta in D dopo una lunghissima “gavetta” in Promozione ed Eccellenza. A conferma che se si è messi in condizione di lavorare bene, sostanzialmente non c’è categoria che tenga. Ancor di più se, come nel caso in questione, non si parte con la pressione di dover vincere il torneo.
Tra tutte le compagini la scorsa stagione promosse, direttamente o tramite i play-off nazionali, in serie D, quella del presidente Folino è alla fine risultata una delle sole cinque ad aver chiuso, quindi da matricole, nelle prime cinque posizioni. Le altre sono il Teramo, classificatosi in terza posizione ed in finale play-off, la Sarnese (terza nel raggruppamento G, ma battuta dal Cassino in semifinale play-off), l’Ospitaletto, addirittura vincitore del girone B, ed il Foligno che, dopo essere arrivato secondo nel girone E, è stato a sua volta eliminato in semifinale play-off dall’Orvietana. Tra queste cinque “sorelle” soltanto due, quindi, ovvero Ospitaletto e Teramo, hanno fatto meglio dei lametini a livello di risultato finale. Senza contare che i raggruppamenti meridionali del massimo campionato dilettantistico nazionale sono di norma più difficili e combattuti agonisticamente rispetto a quelli settentrionali.
Un Sambiase che ha indubbiamente fatto meglio nel girone di andata, dal quale ha raccolto ben trentadue punti, contro i ventidue del ritorno. Differente rendimento evidenziato pure dallo score negli scontri diretti contro le restanti prime cinque della classe: Due successi ed altrettanti pari all’andata, due vittorie e due sconfitte nel ritorno. Ancor di più se consideriamo che l’exploit a Siracusa e l’affermazione interna sulla Vibonese sono maturate nei primi 180’ della parte discendente del torneo. Alla lunga i valori tecnici, e soprattutto economici, superiori di Siracusa, Reggina e Scafatese sono usciti fuori, sebbene Umbaca e compagni, in casa contro gli amaranto dello Stretto ed i salernitani, hanno ceduto di stretta misura e solo nei minuti finali, addirittura in pieno recupero contro la Reggina. Due sconfitte, quelle appena menzionate, peraltro immeritate per quanto vistosi in campo, vedi pure il rigore fallito, sullo 0-0, con la Scafatese e l’ottimo secondo tempo giocato contro l’undici di Trocini. Gialloblù campani invece impostisi con il più classico dei risultati due giorni fa, anche se, come evidenziato chiaramente dalle immagini televisive, il 2-0 sarebbe stato da annullare per una netta posizione di off-side di Palmieri, incredibilmente sfuggita al primo assistente.
In ben diciassette gare di campionato, al centro della difesa Claudio Morelli ha schierato il maggiore dei fratelli Frasson, Valentino, e Strumbo. Quindici i gol subìti per una media di 0,88 a partita. Tredici gare stagionali, inclusa quella di avantieri a Scafati, per l’esperto duo centrale Colombatti - Strumbo, con nove gol al passivo e conseguente media reti incassate a partita di 0,69. In due sfide, nelle quali si sono complessivamente incassati tre gol, per una media di 1,5 a partita, davanti a Giuliani ha invece agito l’altra inedita coppia centrale Strumbo – Santiago Frasson. In un’altra occasione, a Paternò, il muro difensivo è stato impersonato da Colombatti e Santiago Frasson (quindi media di un gol a partita subito). Il restante, dei ventotto totali, gol è stato subito nei soli 7’ finali, recupero escluso, giocati, in casa contro la Scafatese, con la difesa a tre Perri – Strumbo - Frasson S.
Contando campionato, Coppa Italia e play-off, il capocannoniere dei giallorossi in questa stagione e’ stato Luca Ferraro con undici (dodici se v’includiamo quello, poi risultato vano, segnato all’Esseneto) gol, uno più della coppia Umbaca – Zerbo, anche se pure quest’ultimo in realtà aveva gonfiato la rete avversaria nella sfida di Agrigento. Decisamente staccati i restanti marcatori della squadra: tre gol per Solomon, due per Costanzo e quel Munoz andato via dopo poche giornate. Un centro a testa per Perri, Piriz, Maitini e Carella. Considerando tutti i match di campionato e la semifinale play-off di domenica scorsa, il singolo atleta con più minuti giocati, escludendo quelli di recupero di ogni gara, rimane il difensore Gerardo Strumbo con 2863’. Il secondo più “stacanovista” della rosa resta Alessio Giuliani con 2827’ giocati. A seguire troviamo Umbaca (2540’), Ferraro (2485’), Zerbo (2452’) ed il giovane terzino Perri (2434’). Ad ogni modo, l’unico giallorosso riuscito nell’impresa di non saltare, giocando, quindi, dal primo minuto o subentrando in corso d’opera, neanche uno dei match ufficiali giocati dal Sambiase in questa stagione, è stato l’inossidabile Luca Ferraro. La scorsa settimana il Sambiase si è comunque conquistato la ribalta regionale avendo vinto la Coppa Calabria Under 17 grazie al successo, per 2-1, nella finale giocata contro i parigrado della Reggina. Di Vono e Perri le reti vincenti. Un altro successo in una stagione decisamente positiva per il settore giovanile giallorosso.
Ferdinando Gaetano
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