Calcio: Vigor in cerca della salvezza matematica al D'Ippolito con "Quelli che il Calcio"

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Lamezia Terme - La vendetta (calcisticamente parlando, sia chiaro) è un piatto che va servito freddo, suol dirsi. E di tempo per raffreddarsi n’è passato abbondantemente dal 27 maggio 2012. In quel caldo pomeriggio di primavera inoltrata, al D’Ippolito andò in scena “il furto del secolo”. Si giocava la semifinale play-off di ritorno e l’allora Vigor guidata da Massimo Costantino riuscì, vuoi per poca concretezza sotto porta, vuoi, soprattutto, per una sfortuna che definire clamorosa è un eufemismo, a perdere 0-1, al cospetto di una Paganese in versione “nata con la camicia”, una gara letteralmente dominata dall’inizio alla fine. Una beffa tremenda, peraltro maturata a distanza di poco più di un mese da un’altra sfida maledetta per l’ambiente vigorino: il derby al Ceravolo risolto al 91’ dal balordo, quanto fortunato, gol di D’Anna che, di fatto, decise le sorti stagionali di Catanzaro (promosso direttamente in C1) e, appunto, Vigor (costretta ai play-off). A distanza di quasi tre anni, lametini ed azzurrostellati tornano a sfidarsi sul manto erboso di via Marconi; stavolta entrambe da compagini militanti nella terza serie nazionale. Chi sta meglio è sicuramente la formazione di Alessandro Erra che, in caso di vittoria, centrerebbe matematicamente, e con quattro giornate di anticipo, la salvezza. Obiettivo, di contro, che si complicherebbe per la Paganese qualora ad una sua sconfitta a Lamezia corrispondesse la contemporanea vittoria di almeno una tra Ischia e Messina. Le motivazioni in campo non mancheranno, dunque, anche perché, dal canto loro, Gattari e compagni non hanno dimenticato neanche l’immeritata sconfitta nella gara d’andata di questo campionato, decisa, in chiusura di primo tempo, da un eurogol dell’esterno offensivo Herrera, a gennaio poi trasferitosi al Lecce. Un gesto tecnico tanto bello, quanto invece inqualificabile quello che subito dopo la segnatura l’allora calciatore azzurrostellato rivolse alla panchina biancoverde.  

Paganese rivelatasi una vera e propria bestia nera dei calabresi negli ultimi otto precedenti in campionato (una sola affermazione vigorina, un pari e ben sei sconfitte, tra cui quelle amarissime in semifinale play-off). Al D’Ippolito, peraltro, non si batte la compagine di Pagani dal lontano 28 ottobre 1979. Prima di quella data le cose avevano comunque arriso ai padroni di casa. Lo score dei match giocatisi a Lamezia parla, infatti, di due successi (tre se vi s’includesse pure quello del 71-72 maturato sul neutro di San Lucido), altrettanti pari e tre sconfitte. Schiacciante, invece, la supremazia avversaria nei precedenti in terra salernitana: un’affermazione dei lametini e ben otto dei padroni di casa. Complessivamente, cioè senza distinzione tra partite giocate a Pagani o in Calabria, abbiamo quattro vittorie lametine, due pari e ben undici affermazioni azzurro-stellate, tra cui un sonoro 8-0 ed un non meno umiliante 5-0. Giustamente, Alessandro Erra  preferisce concentrarsi sul presente più che sul passato. “Puntiamo a chiudere il discorso salvezza. Tagliare il traguardo in anticipo e per di più davanti al nostro pubblico sarebbe una bella soddisfazione. Ma sappiamo che non sarà facile. La Paganese è una buona squadra. Noi, però, siamo fiduciosi avendo lavorato bene in settimana”. In settimana sono finalmente arrivate, seppur per qualche squadra non ancora in forma completa, le attese penalizzazioni. “Influiscono tantissimo – osserva Erra – in quanto inflitte a poche giornate dalla conclusione del campionato, nonostante le irregolarità siano state commesse durante la stagione o magari all’inizio. Non sarà piacevole per chi le subisce, vedere la propria classifica indebolita da fattori esterni”.

Per il tecnico di Pellezzano quella di domani pomeriggio (ore 16:00) sarà una sorta di derby considerata la rivalità calcistica montata  negli ultimi anni tra le tifoserie di Salernitana e Paganese. A Lamezia arriva una compagine reduce da un girone di ritorno decisamente deludente. Si è in pratica spenta la scossa apportata, ad inizio ottobre, dall’avvento in panca dell’ex difensore, tra le altre, di Torino e Fiorentina, Andrea Sottil. Bisogna tuttavia ammettere come da gennaio in poi il tecnico nativo di Alessandria sia stato privato di elementi del calibro di De Liguori, Caccavallo, Bernardo, Herrera; tutti ceduti per motivi di cassa. Si spiegano anche così i soli 9 punti racimolati dalle ultime sedici giornate. Bottino, peraltro, conquistato soprattutto tra le mura amiche, visto che Marruocco e compagni hanno collezionato appena 2 punti nelle otto trasferte più recenti. “La Paganese sarà sicuramente agguerrita dato che non attraversa un buon periodo e quindi giocherà per ottenere un risultato positivo. E’ una squadra uscita rivoluzionata dal mercato invernale. Sono andati via calciatori importanti e giunti altri di valore. Per noi non sarà facile”. Vigor tra l’altro chiamata ad interrompere l’astinenza da gol che dura ormai da più di 380’. “E’ vero che non siamo sotto pressione, però non voglio che ci siano cali di tensione. Dobbiamo finire bene questo campionato e finora ci stiamo riuscendo. Anche ad Aprilia i ragazzi hanno giocato con personalità. Da qui al termine della stagione dobbiamo conquistare più punti possibili”. Erra fa la conta degli assenti. “Oltre allo squalificato Scarsella, mancheranno gl’infortunati  Rapisarda e Pirelli. E poi c’è Voltasio che non è messo bene. Ho un paio di dubbi, uno a centrocampo ed un altro in attacco. Confido nel pubblico che dovrà aiutare la squadra”. Dirigerà la gara il signor Vito Mastrodonato di Molfetta, coadiuvato dai signori Christian Greco e Giampiero Urselli, entrambi appartenenti alla Sezione Aia di Taranto.

L'eroe di Italia '90 al D'Ippolito

Nel corso della nota trasmissione Rai "Quelli che il Calcio" sono previsti dei collegamenti in diretta con lo stadio Guido D'Ippolito dove, a seguire la gara Vigor Lamezia - Paganese, ci saranno, in veste di inviati, l'ex centravanti di Juventus ed Inter, oltre che della Nazionale, Totò Schillaci e Dj Angelo

                                                                                                              Ferdinando Gaetano

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Piacenti; Kostadinovic, Filosa, Gattari, Malerba; Papa (Rossini), Battaglia, Puccio; Montella, Del Sante (Held), Improta. Allenatore: Erra

CONVOCATI VIGOR

PORTIERI:Forte, Piacenti

DIFENSORI: Di Bella, Di Marco, Filosa, Gattari, Kostadinovic, Malerba, Spirito

CENTROCAMPISTI: Battaglia, Maglia, Papa, Puccio, Rossini, Voltasio

ATTACCANTI: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella

PRECEDENTI CON LA PAGANESE

PROMOZIONE INTERREGIONALE 1951-52

Vigor Nicastro – Paganese 2-3 (16^ giornata)

Paganese – Vigor Nicastro 8-0 (33^ giornata)

SERIE D 1968-69

Nicastro – Paganese 1-1 (16^ giornata)

Paganese – Nicastro 1-0 (32^ giornata)

SERIE D 1970-71

Nicastro – Paganese 4-0 (6^ giornata)

Paganese – Nicastro 2-1 (23^ giornata)

SERIE D 1971-72

Nicastro – Paganese 1-0 (sul neutro di San Lucido; 13^ giornata)

Paganese – Nicastro 5-0 (31^ giornata)

SERIE C2 1979-80

Vigor Lamezia – Paganese 2-0 (28-10-1979; 5^ giornata)

Paganese – Vigor Lamezia 1-0 (2-3-1980; 22^ giornata)

SERIE D 2001-02

Vigor Lamezia – Paganese 1-2 (7-10-2001; 6^ giornata)

Paganese – Vigor Lamezia 1-0 (17-2-2002; 23^ giornata)

SECONDA DIVISIONE 2011-12

Vigor Lamezia – Paganese 1-1 (2-10-2011; 7^ giornata)

Paganese – Vigor Lamezia 0-2 (15-2-2012; 28^ giornata)

Paganese – Vigor Lamezia 1-0 (20-5-2012; semifinale play-off d’andata)

Vigor Lamezia – Paganese 0-1 (27-5-2012; semifinale play-off di ritorno)

LEGA PRO 2014-15

Paganese – Vigor Lamezia 1-0 (29-11-2014; 15^ giornata

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