
Lamezia Terme – Ancora una volta non riesce a dare continuità ai propri risultati l’Atletico Maida. Oggi pomeriggio al “Riga” è maturato il quinto ko in sole otto giornate. Stavolta ad imporsi è stato il più esperto Taurianova, che con questi tre punti sale ai margini della zona play-off. Successo meritato, bisogna dirlo, anche se arrivato, paradossalmente, grazie ad uno svarione arbitrale. Si era nei minuti di recupero del primo tempo, quando Perri proteggeva una palla diretta ad oltrepassare la linea di fondo dell’area locale, un giocatore reggino riusciva a frapporsi, in extremis tra il difensore ed il pallone, mettendo quest’ultimo basso al centro dove l’accorrente Giovinazzo lo scaraventava, di piatto, nel sacco. Ma la sfera, come testimoniato dalle riprese televisive, avrebbe, tuttavia, già completamente varcato la linea di fondo, senza che, né l’arbitro nè l’assistente più vicino, se ne siano accorti.
Al di là di tale episodio, la squadra dell’hinterland lametino ha ancora una volta pagato la poca esperienza rispetto all’avversario. Basti pensare che nell’occasione è scesa in campo con ben sei under (cinque 2006 ed un 2008), più un 2005, a fronte dei soli due fuoriquota obbligatori utilizzati dai giallorossi ospiti. Un Atletico dimostratosi debole anche a livello mentale e caratteriale. L’assenza dello squalificato Grande, in difesa, ha ulteriormente gravato sull’economia del match. Ancora più pesante si sta poi rivelando il forfait dell’esperto Romagnuolo, sempre nelle retrovie. Il capitano in questa stagione non ha ancora giocato neanche un minuto ufficiale a causa di un problema alla pianta del piede (spina calcarea).
Quanto alla gara, nessuna azione veramente pericolosa da parte dei padroni di casa. I reggini, invece, hanno colpito due legni e chiamato Iozzi ad almeno tre interventi provvidenziali. Senza tralasciare un salvataggio sulla linea di porta compiuto da Mascaro. Scalese e compagni continuano a non conoscere mezze misure, considerato che, tra Coppa Italia e, soprattutto, campionato, non hanno mai pareggiato.
In classifica generale, i maidesi vengono scavalcati dal Capo Vaticano, ma mantengono un punto di vantaggio sulla zona play-out. Fortunatamente sembrano esserci due compagini, Africo e Melito, entrambe ancora a secco di punti, che, qualora non correranno ai ripari nel mercato dicembrino, paiono già destinate alla discesa in Prima Categoria. Inoltre c’è il Bianco che non se la cava molto meglio, dato che sin qui ha fatto punti, ben sei comunque, soltanto ai danni dei due poc’anzi citati fanalini di coda. Fondamentale, in casa Atletico, otto giorni fa aver battuto un avversario diretto nella lotta salvezza, qual è, almeno al momento, il Taverna. Parimenti importantissimo sarà far risultato anche il prossimo fine settimana in casa del Bianco.
Atletico Maida – Taurianova 0-1
ATLETICO MAIDA: Iozzi, Talarico (7’st De Luca), Ferrise (12’st Scalise), Cocola (24’st Gullo), Mascaro, Perri, Lucia, Persico M. (38’st Nicolazzo), Persico G., Scalese, Sirianni (30’st Tropea). In panchina: Rubino, Poli, Anchaba, Salerno. Allenatore: Saladino
TAURIANOVA: Stillitano, Mustica, Mammone (45’pt Greco), Napoli, Raso, Michelli, Romano, Capellino, Saffioti (18’st Rechichi), Legato (48’st Spirlì), Giovinazzo (26’st Viola). In panchina: Moscato, Grasso, Zito, Alampi, Romeo. Allenatore: Coppola
ARBITRO: Andrea Pardeo da Reggio Calabria (Varano e Tascedda da Soverato)
MARCATORI: 47’pt Giovinazzo
NOTE: ammoniti Persico G. (AM), Capellino (T), Michelli (T), Romano (T), Gullo (AM), Napoli (T), Ascone (dirigente Taurianova).
Fer.Gae.
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