Promozione, l'Atletico Maida torna al successo contro il quotato Ardore

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Lamezia Terme – Continua a non conoscere mezze misure, in questo inizio di stagione, l’Atletico Maida. Dopo le due consecutive, nonche larghe, sconfitte contro Polistena e Val Gallico, Scalese e compagni si riscattano battendo per 3-1, al “Rocco Riga”, il quotato Ardore. Primo successo interno dei giallorossi che mantengono lo zero alla voce pareggi. Secondo stop di fila, ad interrompere la mini striscia iniziale di tre successi, per l’Ardore, che scivola in quinta posizione,  in condominio con il San Nicola Chiaravalle Soverato. L’Atletico, invece, balza a quota sei, condividendo ora la quintultima piazza con altre tre compagini.

La cronaca del match

Privo degli ancora infortunati Romagnuolo, Nicolazzo e Mastroianni, la squadra allenata da Giuseppe Saladino scende in campo con ben sei under, più il 2005 Giuseppe Persico, chiudendo con cinque. I reggini invece iniziano, e concludono, la sfida con tre fuoriquota. Il primo sussulto della gara si materializza dopo un quarto d’ora, quando la punizione dal limite, ma da posizione defilata, di Scalese sfiora la traversa. Quasi fino alla mezz’ora in campo regna grande equilibrio. Poi il Maida pigia sull’acceleratore: dribbling al limite di Scalese, in gran vena, e filtrante in direzione di Lucia, anticipato in extremis da un difensore ospite. Due giri di lancette e l’Ardore deve capitolare. Assist di Mascaro per Scalese che non sbaglia. L’esperto fantasista ha ancora il piede caldo ed al 35’costringe Moscaritolo a rifugiarsi in angolo, con un grande intervento, su piazzato dal limite dell’area. Sugli sviluppi del corner seguente, schema Scalese – Lucia – Grande, con quest’ultimo che, di testa, spedisce alto da ottima posizione. Dal possibile 2-0 all’1-1 è questione di una manciata di minuti. Da una palla persa a centrocampo dai giallorossi, s’innesca la manovra che porta Paparo ad accentrarsi e trafiggere Rubino. 

Poco dopo, conclusione dalla distanza di Alves fuori misura. Lucia, sin li protagonista di un’ottima prova, deve alzare bandiera bianca per infortunio e viene rilevato da Gullo. 

Prima del riposo l’Atletico rimette il muso avanti. Punizione pennellata in area dal solito Scalese e stacco perentorio di Grande per il 2-1. Primo centro stagionale per il difensore ex Sambiase.

All’11’ della ripresa i locali allungano le distanze. L’arbitro concede loro una punizione a due in area per avere Moscaritolo bloccato con le mani un retropassaggio volontario di un suo compagno: Gullo tocca per la botta di Scalese che gonfia nuovamente la rete reggina. Prima doppietta stagionale per l’ex Vigor, il quale sale a quota tre gol personali.

L’Ardore non si disunisce ed ha subito la chance di riaprire la gara, ma Paparo, davanti a Rubino, sfiora soltanto la traversa. Il portierino giallorosso poi blocca un colpo di testa a raccogliere una punizione dalla media distanza. Alla mezz’ora Ardore pericoloso ancora con Paparo, il cui sinistro dall’interno dell’area esalta la reattività di Rubino. Nei minuti finali ancora una palla gol per parte. Contropiede dell’Atletico con tiro finale di Anchaba bloccato dall’estremo difensore ospite. Poi, in pieno recupero, la punizione  di Alves che si stampa sulla traversa. 

ATLETICO MAIDA – ARDORE 3-1

ATLETICO MAIDA: Rubino, Talarico (42’st Anchaba), Ferrise, Cocola, Mascaro, Grande, Lucia (39’pt Gullo), Persico M., Persico G. (24’st Martinez), Scalese (34’st Tropea), Sirianni (1’st Michienzi A.). In panchina: Iozzi, Poli, Scalise, Perri. Allenatore: Saladino

ARDORE: Moscaritolo, Novo, Pllumbi (47’pt Khoris), Campestrini, Sowe, Nucera, Cimino (9’st Montero), De Stefano, Da Motta, Paparo, Alves. In panchina: Pollifrone, Seminara, Moisello, Di Stefano, Agresta, Patti,  Marciano. Allenatore: Panarello

ARBITRO: Giuseppe Polifrone di Taurianova (Morabito e Simone di Reggio Calabria)

MARCATORI: 30’pt Scalese (AM), 40’pt Paparo (A), 45’pt Grande (AM); 11’st Scalese (AM)

NOTE: spettatori 200 circa con rappresentanza ospite. Ammoniti Nucera (A), Sowe (A), Gullo (AM), Campestrini (A), Grande (AM), direttore Bruzzese (A) . Recupero:  3’pt e 2’st

Ferdinando Gaetano

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