Lamezia Terme - Dall'amministrazione comunale intervengono in merito alla querelle sui conti del comune dopo le dichiarazioni del consigliere di opposizione del Pd Gennariano Masi (dalle quali però il Partito Democratico cittadino si è dissociato) e, in seguito anche alle precisazioni dei Revisori dei Conti.
Dall'amministrazione evidenziano che "il bilancio consolidato che verrà nei prossimi giorni sottoposto al voto del consiglio comunale ha ricevuto parere positivo dai revisori dei conti. Certo, con indicazioni importanti relative a due partite debito/credito (una con Lamezia Multiservizi e una con Lamezia Europa) su cui comune e partecipate in passato non hanno trovato intesa e su cui un intervento deciso è necessario anche nell’ottica delle previsioni di spesa. Su queste indicazioni ed altre che stanno emergendo l’amministrazione sta già lavorando in vista del proprio rendiconto e del bilancio di previsione. Non c’è nessun dubbio sul fatto che osserveremo scrupolosamente le indicazioni dei revisori e degli altri organismi intervenuti".
"Ma facciamo chiarezza - prosegue la nota dell'amministrazione targata Murone - il bilancio consolidato fotografa il ‘gruppo’ Comune–partecipate al 31 dicembre 2024. Non “certifica” l’equilibrio dell’Ente: quello si tutela con programmazione e rendicontazione. Dire che il consolidato “non è in equilibrio” è falso e fuorviante: ai lametini dobbiamo verità, non slogan. Abbiamo ereditato partite pregresse e criticità serie e risalenti nel tempo, che purtroppo non si limitano alle sole questioni oggi oggetto di dibattito. Su ogni situazione che sta emergendo siamo già al lavoro e continueremo a confrontarci nei prossimi giorni, per restituire ai cittadini un resoconto chiaro, trasparente e onesto della situazione. Per questo, stiamo facendo ciò che andava certamente fatto ben prima di noi: un lavoro durissimo volto a un risanamento vero, ordine nei conti, rispetto delle indicazioni di Corte dei conti e Revisori. Non è un lavoro facile. Non è un lavoro che può farsi con la bacchetta magica. Richiede tempo, dedizione, serietá. Chi oggi lancia giudizi sull’azione di questa amministrazione e i tempi di un lavoro che evidentemente richiede analisi importanti, prima coordini le proprie stesse posizioni: come si può pensare di insegnare a far lavorare bene la macchina amministrativa quando ci si litiga anche su un mero comunicato stampa. Prendiamo atto che lo stesso PD lametino ha definito quelle del consigliere Masi “opinioni personali”. Niente risse sul passato, niente perdite di tempo su diatribe interne ai partiti dell’opposizione, abbiamo risorse ed energie che dobbiamo dedicare a lavorare: il nostro orizzonte è Lamezia, adesso e domani. Servizi da tutelare, stabilità da garantire, scelte responsabili e coerenti".
Infine dichiarano di aver "trovato un ente dotato di fragilità importanti e stratificate. Stiamo passando tutte le partite al setaccio: non vogliamo nessuna scorciatoia, nessuna polvere sotto il tappeto. Vogliamo fare ordine, chiarire ogni dubbio e metterci definitivamente un punto, affidando solo all’esito di questo lavoro le previsioni di spesa. Il lavoro è complesso ma il metodo è chiaro: verifiche, atti, trasparenza. I conti si mettono in sicurezza lavorando — spesso in silenzio — non con titoli facili. Priorità assoluta: prudenza, servizi ai cittadini e solidità del Comune. Lamezia avrà finalmente un bilancio serio, leggibile, rispettoso della comunità".
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