Lamezia, consiglieri Bevilacqua, Raso e Branca: “Necessario collegamento tra Stazione e Aeroporto”

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Lamezia Terme - I Consiglieri Comunali Gianpaolo Bevilacqua, Marialucia Raso e Oscar Branca interrogano il sindaco di Lamezie e la Giunta in merito ad un collegamento diretto tra la Stazione Centrale e l’Aeroporto

“L’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme – precisano - è il principale scalo aeroportuale della Calabria, con oltre 3 milioni di passeggeri annui, e rappresenta una delle infrastrutture strategiche per il Mezzogiorno d’Italia; La Stazione Centrale di Lamezia Terme è un nodo ferroviario nazionale di primaria importanza, a pochissima distanza dallo scalo aeroportuale (circa 2 km in linea d’aria); Nonostante tale prossimità e la rilevanza dei due poli infrastrutturali, non esiste ancora un collegamento diretto, rapido e integrato tra la stazione e l’aeroporto, con evidenti disagi per passeggeri, turisti, pendolari e cittadini”.

Considerato che sottolineano: “Città italiane anche più piccole o comparabili per dimensioni, come Brindisi, Trapani, Treviso, Ancona, Perugia, hanno realizzato o avviato collegamenti diretti tra stazioni ferroviarie e aeroporti, mediante navette urbane integrate o passanti ferroviari; A Lamezia Terme il tema del collegamento intermodale è stato oggetto di diversi studi, proposte e ipotesi progettuali già negli anni scorsi: si pensi alle previsioni inserite nei documenti strategici regionali (POR Calabria 2014-2020, Piano dei Trasporti, PUMS regionale), che individuavano il collegamento tra stazione e aeroporto come priorità logistica a livello regionale; Alcune proposte tecniche e accademiche (tra cui quelle del Dipartimento di Cultura e Territorio dell’Unical, di esperti del settore trasporti e di associazioni locali) hanno avanzato diverse soluzioni progettuali alternative, tra cui: l’attivazione di una navetta elettrica urbana a frequenza regolare; la creazione di un corridoio ciclopedonale e intermodale tra i due poli; il recupero di un tratto ferroviario dismesso o dedicato per un servizio tipo treno-navetta; l’ipotesi di realizzazione, nel medio periodo, di un collegamento metropolitano leggero (tipo metro di superficie) che colleghi la Stazione Centrale all’Aeroporto, integrabile in un futuro sistema urbano di mobilità sostenibile per tutta Lamezia Terme”.

“Una tale infrastruttura metropolitana leggera, anche su rotaia – aggiungono - potrebbe diventare una soluzione strutturale, moderna e sostenibile, in grado di servire non solo i due poli principali (stazione e aeroporto), ma anche l’intera area urbana lametina, con benefici duraturi in termini di mobilità, ambiente e attrattività turistica; L’integrazione di una simile proposta progettuale potrebbe rientrare tra gli interventi candidabili a finanziamento tramite PNRR, Programmazione Europea 2021–2027 (FESR, FSE+), Piano Nazionale Trasporti e Logistica, o Fondo Sviluppo e Coesione (FSC)”.

“Si interroga il Sindaco e la Giunta per sapere: Se l’Amministrazione comunale intende inserire con urgenza tra le priorità infrastrutturali la realizzazione di un collegamento diretto tra la Stazione Centrale e l’Aeroporto; Se sono attualmente attivi tavoli tecnici o interlocuzioni con SACAL, Regione Calabria, Trenitalia, Ferrovie della Calabria, AMC o altri soggetti per la definizione di un progetto concreto di collegamento (navetta su gomma, su ferro o altro); Se l’Amministrazione ha preso visione delle proposte progettuali già elaborate in passato, anche a livello accademico o associativo, e se intende valorizzarle o aggiornarle; Se è stata valutata con serietà la possibilità di realizzare, nel medio-lungo periodo, un collegamento metropolitano leggero tra stazione e aeroporto, eventualmente estendibile ad altri quartieri della città, anche in sinergia con la pianificazione di un Sistema di Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS) comunale o intercomunale; Se l’Amministrazione ha già presentato, o intende presentare, proposte progettuali per l’accesso a fondi europei, nazionali o regionali dedicati alla mobilità sostenibile e alla logistica intermodale; Se si ritiene opportuno avviare una fase di consultazione pubblica, coinvolgendo cittadini, categorie produttive e stakeholder locali, per raccogliere idee e consenso attorno a una infrastruttura di tale importanza strategica per la città e per la Calabria”.

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