
Lamezia Terme - Il consigliere Gennarino Masi del PD interviene in merito alla proposta del Sottosegretario all’Interno on. Wanda Ferro di intitolare lo scalo Aeroportuale lametino a Mattia Preti. Per Masi "rappresenta una ennesima provocazione. Una arma di distrazione di massa che tenta di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dallo spostamento della base dei Canadair. Con la sua proposta l’on. Ferro prova a creare disorientamento tra i lametini, ma sfugge alle proprie responsabilità di esponente di partito e delle istituzioni, sulle grandi potenzialità di crescita e di sviluppo della Calabria sulla più grande infrastruttura regionale. Lo scalo di Lamezia per la sua collocazione naturale baricentrica è sempre di più riconosciuto a livello nazionale come hub strategico per il traffico aereo del Sud Italia e del Mediterraneo. In questo contesto qualcuno crede veramente che il problema sia rappresentato dal nome dell'aeroporto? No. Il problema, semmai è rappresentato dall'esigenza di una forte azione di monitoraggio e di costante verifica sull'impegno di Ryanair per l'investimento di 15 milioni di euro per i due hangar, per sollecitare e definire la progettazione definitiva per gli interventi della nuova aerostazione, di security, di digitalizzazione e di potenziamento degli impianti per circa 99 milioni di euro. Significa, soprattutto scongiurare lo spostamento della base Canadair. Significa assicurare alla SACAL una gestione trasparente coinvolgendo le Istituzioni locali, in primis il comune di Lamezia Terme. Su questo terreno, su queste prospettive le forze politiche e istituzionali sono chiamate a confrontarsi. Non sul nome che rischia invece, di aprire polemiche speciose e inutili. Una classe dirigente all'altezza del suo ruolo deve saper scegliere il terreno di scontro e di confronto", conclude Gennarino Masi Consigliere comunale PD.
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