Lamezia Terme – “Le narrazioni che hanno seguito l'ultimo consiglio comunale e i primi passi di questa nuova Amministrazione sono caratterizzate da ricostruzioni non collimanti, eterogenee ed inutilmente e vanamente colorate di note di immotivata e strumentale critica. Riteniamo, quindi, necessario fare chiarezza e stabilire alcuni punti fermi” è quanto si legge in una nota di Annalisa Spinelli Assessore cultura, turismo, politiche giovanili, pari opportunità, pubblica istruzione, spettacolo e promozione del territorio, comunicazione istituzionale, musei e biblioteche del Comune di Lamezia.
“A Lamezia Terme – sottolinea - abbiamo voltato pagina, sia dal punto di vista della postura politica ed amministrativa, sia quanto al pregnante significato devoluto al confronto e al dibattito dialettico all’interno delle sedi elettive competenti. La nostra Amministrazione non si abbandona a proclami o si prende meriti contabili. Il risanamento delle finanze pubbliche è il risultato dello sforzo e dei sacrifici dei cittadini, i veri protagonisti di questo percorso. Stiamo affrontando le complesse sfide che riguardano Lamezia Terme con competenza e professionalità”.
“Nel recente consiglio comunale abbiamo assistito a un dibattito a tutto campo, in cui tutti i gruppi politici hanno potuto esprimere le proprie posizioni. Il Sindaco e la Giunta hanno illustrato i punti all'ordine del giorno con competenza e passione, senza toni da comizio. È stato un confronto vivace e costruttivo, che ha dato forma al momento più importante della vita democratica della città. Assistiamo, tuttavia, a uno sciorinarsi di comunicati e valutazioni che, con prolusioni fluviali, sembrano avere un unico scopo: demolire il nostro operato”.
“Da una parte – precisa - si cerca di negare i meriti (che peraltro non abbiamo mai rivendicato), dall'altra si vuole dipingere la nostra Amministrazione come una semplice esecutrice di decisioni altrui. Questo continuo proliferare di critiche sterili e infondate, che esondano da una mera valutazione di natura oggettiva perché manifestamente frutto di spasmodica ed inesauribile smania di protagonismo, rischia di creare confusione e danneggiare la città. I mille sterili “distinguo”, la polverizzazione della valutazione delle procedure amministrative secondo canoni di una voluta illogicità volta a rendere incomprensibile l’agire dell’amministrazione comunale, e quindi a screditarne l’azione, rischiano di creare un ingiusto sconcerto ed una malevola disinformazione, che fanno torto e danno alla comunità. Non intendiamo replicare a ogni singola inesattezza o incomprensione. Pretendiamo rispetto e verità. La mancanza di rispetto e la falsità delle critiche avranno risposte nelle sedi opportune”.
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