Lamezia, Gruppi Consiliari di Maggioranza: "Staff dedicato per la Giunta comunale condizione per una buona amministrazione"

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Lamezia Terme - I gruppi consiliari di maggioranza ribadiscono che "dotare sindaco e assessori di uno staff qualificato non è un privilegio, ma una condizione minima per garantire autorevolezza, efficienza e visione strategica. Bisogna invertire il trend di alcune dinamiche amministrative: disporre di uno staff è una banalità colossale, e non possiamo scivolare nel qualunquismo. Cosa dovrebbe fare un sindaco, portare a mano i documenti da un ufficio all’altro? Immaginate un sindaco o un assessore di una città di 70.000 abitanti senza uno staff". 

"Oggi - precisano - le delibere le preparano i dirigenti; noi vogliamo che sia lo staff, o gabinetto, a predisporre l’indirizzo politico, senza gravare su dirigenti già oberati e che, per legge, devono limitarsi ad apporre il visto di regolarità tecnica o contabile. Questa è la vera rivoluzione. Uno staff dedicato significa decisioni più solide, capacità di pianificazione, comunicazione efficace e meno tempo perso a rincorrere emergenze. È anche un atto di rispetto verso la centralità della politica, che deve poter guidare l’azione amministrativa senza ingerenze burocratiche. Lo staff deve ovviamente essere composto da personalità valide, con profili tecnico-giuridici di alto livello, in grado di garantire competenza e indipendenza".

"Dotare di uno staff sindaco e assessori senza aumentare la spesa e senza togliere un solo centesimo ai soldi pubblici è un dovere: la buona amministrazione si fa ottimizzando risorse, non rinunciando alla qualità. Quello che serve, prima di ogni cosa, è l’agibilità politica ed amministrativa: senza di essa non si va da nessuna parte. E a chi paventa un indebolimento della macchina comunale, rispondiamo con i fatti: entro il 31 dicembre 2025 il Comune vedrà 40 nuove assunzioni, che rafforzeranno uffici e servizi, garantendo una struttura più solida, efficiente e capace di rispondere alle esigenze della città. Una scelta che si affianca alla creazione degli staff e che conferma la nostra volontà di costruire un’amministrazione forte, moderna e vicina ai cittadini".

"Il nostro obiettivo - sottolineano - è chiaro: raggiungere i traguardi che i cittadini ci chiedono, ridare decoro e funzionalità alla città e, soprattutto, fare ciò che nessuno ha mai fatto prima: attuare un vero controllo sui servizi pubblici, affinché i soldi dei contribuenti siano spesi bene per garantire servizi di qualità, a partire da pulizia di strade e marciapiedi. La musica è cambiata: i detrattori a libro paga e i disfattisti di regime se ne facciano una ragione. In tutta Italia, dalle grandi metropoli ai centri medio-grandi, la presenza di uno staff del sindaco e della giunta è la norma. Lo dimostrano città come Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Catania, Venezia, Verona, Messina, Trieste, ma anche realtà come Bergamo, Brescia, Parma, Modena, Reggio Emilia, Padova, Livorno, Perugia, Pescara, Trento, Vicenza, Bolzano, Udine, Ferrara, Ravenna, Rimini, Pisa, Lucca, La Spezia, Savona, Novara, Varese, Como, Monza, Lecco, Sesto San Giovanni, Piacenza, Forlì, Cesena, Arezzo, Grosseto, Terni, Ancona, Pesaro, L’Aquila, Teramo, Foggia, Andria, Barletta, Brindisi, Taranto, Lecce, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Sassari, Olbia. Solo per citare alcune città ".

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