Lamezia Terme - Sarà il frutto di una sinergia fra aziende, associazioni e amministrazione comunale il progetto di rete contro lo spreco alimentare proposto dai consiglieri Udc Nicotera e Di Spena e discusso in sala Napolitano alla presenza di Mascaro, con gli assessori Gullo e Bilotta. In risposta alla crescente esigenza di far fronte ai bisogni imposti dal disagio sociale e dalla povertà, il progetto si propone di implementare la raccolta alimentare creando un circuito di aziende all’ingrosso e al dettaglio, accreditate e iscritte a un albo, che possano rendere regolarmente e gratuitamente fruibile, con evidenti vantaggi fiscali e sgravi dei costi di conservazione e smaltimento, tutta quella merce che per varie ragioni non potrebbe essere venduta : per eccessi di produzione, difetti di etichettatura, o perché si avvicina la data di scadenza.
Il tutto avverrebbe naturalmente attraverso la mediazione delle associazioni caritative presenti sul territorio – in primis la Caritas e il Banco alimentare – ma nella logica di un servizio permanente gestito dal Comune, da declinare attraverso uno specifico protocollo . “ In Italia dai 10 ai 20 milioni di tonnellate di prodotti alimentari si buttano ogni anno – ha sottolineato Nicotera - e nel 2013 il numero di coloro che si servono di strutture caritative è aumentato a 4 milioni di persone”. “Si tratta – dichiara Mascaro – dell’estrinsecazione del nostro manifesto elettorale che si proponeva di sviluppare l’idea di una città solidale. Il progetto , un’iniziativa di civiltà che mi entusiasma, sarà attuato concretamente e anche in tempi rapidi.”
Giulia De Sensi
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