
Vibo Valentia, 7 dicembre - E' stata aperta al transito la nuova carreggiata dal km 5,800 al km 6,500 della strada statale 182 "Trasversale delle Serre", in località Monte Costantino, a cavallo tra le province di Vibo e Catanzaro. A darne notizia é l'Anas. "La nuova strada statale 182 'Trasversale delle Serre' - ha affermato l'amministratore unico dell'Anas Pietro Ciucci - potenziando in modo significativo il sistema stradale regionale calabrese, riveste particolare importanza non solo per i cittadini della Calabria ma anche per l'intero mezzogiorno". "L'apertura odierna - riporta la nota dell'Anas - si è resa possibile a seguito dell'ultimazione dei lavori di costruzione della galleria naturale 'Monte Costantino' della lunghezza complessiva di 250 metri e consente di dare continuità agli interventi in corso di costruzione della nuova sede della Trasversale delle Serre che, infatti, risulterà completamente percorribile dal km 0 (in prossimità della località Montecucco del comune di Simbario - provincia di Vibo) al km 9,580 (svincolo di Torre di Ruggiero - provincia di Catanzaro). Contemporaneamente sono stati eliminati i tratti provvisori di collegamento tra i tronchi stradali della nuova strada statale 182, già in precedenza aperti al transito, e la strada provinciale 151 Cardinale-Simbario, posizionata a monte della galleria Monte Costantino, con un significativo innalzamento della sicurezza stradale per gli utenti. I lavori della nuova strada statale 182, che un volta completata consentirà un collegamento veloce tra la strada statale 106 Jonica, la strada statale 18 Tirrena Inferiore e l'autostrada Salerno-Reggio Calabria, ricadono interamente nei territori provinciali di Vibo Valentia e Catanzaro e sono stati suddivisi in cinque tronchi principali, dalla costa tirrenica alla costa jonica. La nuova statale 182 sostituirà il vecchio tracciato che, con caratteristiche costruttive tipiche della viabilità montana, è caratterizzato da accentuata tortuosità, pendenze considerevoli e da una piattaforma di ampiezza limitata e non è in grado di sopportare la maggiore domanda di trasporto".
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