Crotone - "La presenza abbondante di polline di pinacee, proveniente dalle piante presenti sul litorale, abbinato alle correnti, ha dato seguito a fenomeni di trasporto e deposizione di polline nelle acque di mare causando la formazione di lunghe strisce gialle nastriformi lungo il litorale ionico". È quanto rendono noto dall'Arpacal in merito alle chiazze di colore giallastro osservate e segnalate sulla costa del crotonese che, precisano "sono derivate da fenomeni naturali e non da inquinamento di origine antropica".
"In questo periodo - spiega il biologo Emilio Cellini - lo stesso fenomeno si riscontra ogni anno laddove sono presenti pollini di piante tipiche di questi climi, quali pinacee, che galleggiano sulla superficie del mare aggregando i granelli in chiazze che possono essere scambiate per sversamenti di altra natura e incorporare, al loro interno, altri materiali galleggianti trasportati dall’azione delle correnti. Il fenomeno, già studiato nelle precedenti annualità, si presenta sempre più anticipato nei tempi a causa dei cambiamenti climatici in corso". Arpacal, rendono noto infine "continua i controlli sulle acque di balneazione, informando le autorità competenti, nei casi di anomalie".
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