Catanzaro - Nell’anniversario della nascita della Repubblica, Raffaele Mazza è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il Cavalierato della Repubblica Italiana è il primo fra gli Ordini Nazionali ed è destinato a ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione. Un’onorificenza di assoluto prestigio che va ad impreziosire una bacheca colma di riconoscimenti.
Mazza, ricordano in una nota "da anni si distingue per lo spirito con cui vive la sua arte, espressione di una testimonianza particolarmente significativa di valori fondamentali, quali la fede, l’altruismo e la condivisione di emozioni, che mette al servizio della cultura, del prossimo e della ricerca scientifica. In poco più di 10 anni ha concretizzato molteplici successi, sono centinaia i riconoscimenti nazionali ed internazionali che sono stati conferiti all’artista tra premi, onorificenze, benemerenze, attestati tra cui un’importante “Cittadinanza Onoraria”. La sua arte è stata recensita dalle grandi firme dell’arte, in centinaia di pubblicazioni, video recensioni, riviste, siti internet e autorevoli cataloghi d’arte. Il suo estro creativo lo ha reso protagonista non solo nella sua città che custodisce molte sue opere, esposte in chiese, caserme, musei, scuole e luoghi pubblici, ma anche nelle principali città italiane. Ha esposto in 18 Stati Esteri ed in prestigiosi palazzi storici e sedi istituzionali, musei nazionali ed internazionali tra i ledwalls collocati al 1619 di Brodway. L’aspetto di maggior rilievo, sono le numerose donazioni e azioni benefiche che realizza tramite le sue creazioni, tra opere monumentali, dipinti, sculture e riproduzioni delle proprie opere d’arte, promovendo numerose iniziative di carattere culturale, storico e sociale, sviluppando così in molti, lo spirito emulativo, concretizzando di fatto l’obiettivo sociale ed altruistico dell’artista".
"Il Cavalierato è Onorificenza importante, prestigiosa ed inaspettata - dichiara Mazza - che premia tanti anni di impegno silente e costante unito a grandi sacrifici, non è stato e non è facile costruirsi dal nulla nel mondo dell’arte, ringrazio Dio per il “dono” che mi ha concesso celebrandolo con l’Onorificenza della Nazione, essere nominato Cavaliere della Repubblica onora la mia persona, la mia famiglia ma soprattutto la mia arte".
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