La Giunta per elezioni diffida Loizzo e Arruzzolo: 30 giorni per superare il doppio incarico

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Roma - La Giunta delle elezioni di Montecitorio, presieduta da Federico Fornaro (Pd), nella seduta di ieri ha preso atto della incompatibilità ai sensi dell'articolo 122 della Costituzione dei calabresi Simona Loizzo (Lega) e Giovanni Arruzzolo (Forza Italia) che, eletti in parlamento lo scorso 25 settembre, hanno continuato a mantenere anche la carica di Consiglieri regionali. I due esponenti politici hanno 30 giorni per scegliere quale mandato esercitare. Se entro questo termine non avverrà la loro scelta, i deputati decadranno automaticamente dal mandato parlamentare. Tuttavia, salvo clamorose sorpese, Arruzzolo e Loizzo dovrebbero scegliere di restare alla Camera, liberando così lo scranno di consigliere regionale ai primi dei non eletti alle elezioni regionali 2021: Domenico Giannetta (Forza Italia) e Pietro Molinaro (Lega). Per entrambi si tratterebbe di un ritorno a Palazzo Campanella. Arruzzolo e Loizzo sono gli unici calabresi eletti al Parlamento che ancora non si sono dimessi dalla carica di consigliere regionale, come invece hanno fatto Nicola Irto, del Pd, e Fausto Orsomarso, di FdI già surrogati rispettivamente da Giacomo Muraca e Sabrina Mannarino.

B. M.

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